Sono stati attimi di paura quelli vissuti oggi a Castelluccio di Norcia, dove una coppia di genitori ha denunciato la scomparsa dei propri figli, entrambi minorenni. A raccogliere l’appello è stato il Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (Sasu), presente con un presidio fisso nel ‘tetto dell’Umbria’.
Alle 13:20 di oggi, infatti, il personale del Soccorso alpino eha ricevuto la chiamata della centrale operativa del 118 dell’Umbria, che ha segnalato la richiesta di aiuto di una coppia di genitori che, durante un picnic nel Pian Grande di Castelluccio di Norcia, aveva perso le tracce dei due figli minori.
Una squadra del Sasu di presidio a Castelluccio si è quindi immediatamente portata nel punto indicato; nel frattempo, altre tre squadre sono partite da Spoleto, Perugia e Terni e sono stati allertati i Carabinieri del comando stazione di Norcia. Dopo circa un quarto d’ora dalla chiamata, i minori hanno ritrovato la strada del ritorno e sono così stati sottoposti al primo accertamento sulle loro condizioni dagli operatori del Sasu.
La presenza capillare del Sasu sul territorio umbro, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica, consente di approntare con tempestività gli interventi, garantendo così sempre maggiore efficienza a beneficio delle persone frequentanti la montagna.