Categorie: Città di Castello Cronaca

Castello, sembra un banale questionario ma sotto c'è l'inghippo / Tre ragazzi truffano 15 persone

Il personale del Commissariato di Città di Castello nel corso della mattinata odierna ha posto in essere una capillare azione di verifica e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, reati predatori e prevenzione truffe perpetrate. Il consueto mercato del sabato e l’attività scolastica ripresa a pieno regime hanno creato occasione propizia per una serie di controlli mirati, che hanno riguardato anche il territorio di Umbertide, in questi giorni interessato da una serie di manifestazioni.

Proprio ad Umbertide sono stati segnalati, sia alla competente autorità giudiziaria che alla Prefettura di Perugia, due soggetti, entrambi nati e residenti ad Umbertide, A.C. di anni 27 e F.G. di anni 23, trovati in possesso ciascuno di 2 gr. di hashish.

A Città di Castello invece sono stati fermati, identificati e denunciati a piede libero alla competente A.G. tre soggetti, due italiani ed un rumeno per tentata truffa. I tre, con precedenti specifici, ben vestiti sottoponevano un questionario scritto contenente alcune domande riguardanti abitudini quotidiane di vita ad ignari cittadini; terminato il questionario, al fine di validare le risposte, facevano firmare un foglio, in calce al quale venivano riportate, con caratteri molto piccoli, alcune condizioni di vendita riguardanti la fornitura annuale di alcune riviste. Costo dei relativi abbonamenti oltre 150 euro annuali. I tre soggetti, B.F. e G.E. italiani, di origine siciliana e di anni 31, T.Y. rumeno di anni 35, sono stati denunciati a piede libero per tentata truffa. I cittadini interessati dalla pseudo “intervista”, in totale 15 e tutti over 65, sono stati inviati a consegnare in Commissariato le copie delle interviste utili al prosieguo dell’attività investigativa. I tre soggetti gravitavano in zona già da qualche giorno, prediligendo i parcheggi dei centri commerciali e la stazione degli autobus di Castello.

In generale durante i controlli sono state identificate 89 persone registrate nella banca dati delle forze di Polizia, di cui 29 con precedenti penali. Sono state inoltre rilevate irregolarità in 3 esercizi pubblici, tutte riguardanti prescrizioni imposte dalla licenza rilasciata dal Questore di Perugia, ed altrettante irregolarità da parte di commercianti ambulanti.