Spoleto

Castel San Giovanni, inaugurati 4 alloggi a canone sociale

Quattro alloggi da locare a canone sociale: sono quelli inaugurati questa mattina a Castel San Giovanni, nel comune di Castel Ritaldi.

Al taglio del nastro e alla conseguente consegna delle chiavi ai nuovi inquilini hanno partecipato, tra gli altri: l’Assessore alle politiche della casa della regione umbria Giuseppe Chianella, il Sindaco di Castel Ritaldi Andrea Reali, la Dirigente del servizio politiche della casa e riqualificazione urbana della Regione Umbria, Giuliana Mancini, assieme al Responsabile della sezione interventi per la casa della Regione Umbria, il Geometra Lauro Marinelli, il Presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori, i Consiglieri di Amministrazione di Ater Umbria Daniela Rondolini, Stefano Cecere ed Andrea Pedetta, l’architetto Marco Larini quale Responsabile del servizio tecnico di Ater Umbria con il Geometra Marco Cochetta, Direttore dei Lavori.

L’intervento è stato realizzato grazie ad un finanziamento di 915.000 euro, di cui 645.000 a carico della Regione Umbria e 270.000 di Ater Umbria. La palazzina è disposta su 2 piani. Gli alloggi sono di tipo “duplex” ciascuno dotato di soggiorno, cucina o angolo cottura, due o tre camere, uno o due bagni, scala interna, disimpegni e terrazzi a loggia. Al piano terra sono presenti 3 portici comuni ai 4 alloggi e sono serviti ciascuno da un piccolo corpo scala interno.  Gli esterni sono rivestiti con elementi in ceramica opaca di colore chiaro ed inserti marrone. Sono stati realizzati parcheggi privati e zone a verde privato e condominiale. Gli spazi esterni, quelli comuni e un alloggio, sono stati dimensionati per la completa accessibilità di soggetti su sedia a ruote o con ridotte capacità motorie mentre, per gli altri alloggi, sussiste il requisito di adattabilità con interventi di modesta entità. Sono stati predisposti tutti gli accorgimenti per evitare dispersioni termiche previsti dalle norme vigenti in materia. Sono stati installati pannelli solari e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La progettazione, direzione ed esecuzione dei Lavori dell’intervento è stata espletata dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda, a realizzarla è stata la ditta Baiocco Giuseppe e Figlio di Perugia, presenti alla consegna.

Ad introdurre la cerimonia è stato il Presidente Almadori: “Con questo tipo di realizzazioni in questi luoghi dell’Umbria Ater e Regione Umbria hanno di fatto svolto un’azione di contrasto allo spopolamento di alcune aree interne. Anche la Biennale di architettura di Venezia si dedica a questo tema, approfondendo il rischio di marginalizzazione dei territori”.

“Questo di Ater e Regione Umbria – ha commentato il Sindaco Realinon è il primo intervento ben riuscito nel nostro territorio. La palazzina è stata realizzata grazie ai Contratti di Quartiere che hanno consentito di intervenire anche in altri ambiti, così gli inquilini possono abitare in un contesto urbano qualitativamente alto”. I complimenti per la qualità dell’esecuzione sono stati fatti anche dall’Avvocato Daniela Rondolini: “Ater anche in questo intervento ha curato minuziosamente le finiture esterne ed interne rivolgendo un’apprezzabile attenzione al risparmio energetico. Proprio grazie alla sinergia tra Regione, Ater e Comuni che mettono a disposizione la conoscenza del territorio ed intercettano i bisogni della popolazione, sono resi possibili interventi di questo tipo”.

“Con la consegna di questi alloggi – ha commentato l’assessore regionale alla riqualificazione urbana ed alle politiche per la casa,  Giuseppe Chianellaprosegue speditamente la realizzazione del programma dei lavori nell’ambito del Contratto di quartiere 3 di Castel San Giovanni”. La consegna di questi alloggi, oltre a rappresentare un tassello importante nella riqualificazione di Castel San Giovanni  – ha proseguito l’assessore –,  ci consente  di dare una risposta concreta all’emergenza abitativa,  mettendo a disposizione di quattro nuclei familiari altrettanti appartamenti. Inoltre si tratta  di alloggi di qualità,  costruiti avvalendosi  delle tecniche più innovative  per il risparmio energetico”.

“Gli alloggi – ha proseguito Chianella – rientrano nell’ambito degli interventi ricompresi nel Contratto di quartiere 3 della Frazione di Castel San Giovanni che, per un importo complessivo di   oltre 2 milioni 250 mila euro derivanti da diverse fonti di finanziamento pubbliche e private, interessa sia l’intera zona storica della Frazione, sia l’area di più recente formazione circostante il borgo. Il programma – ha ricordato l’assessore –  riguarda  la ridistribuzione e la  riorganizzazione urbanistica delle aree adiacenti il centro storico, con miglioramento del tessuto urbano attraverso la razionalizzazione delle residenze, del verde e degli spazi aperti pubblici. In particolare – ha concluso – gli interventi sono rivolti alla riqualificazione di uno spazio centrale della frazione,  con la creazione di una piazza, unitamente ad un anello viario intorno al castello, con  opere di pavimentazione e arredo urbano a misura di bambini, di anziani e persone con ridotta capacità motoria, altri interventi di edilizia residenziale libera a cura di soggetti privati e  il  ridisegno di uno spazio pubblico interno alle mura del castello”.