Al taglio del nastro e alla conseguente consegna delle chiavi ai nuovi inquilini hanno partecipato, tra gli altri: l’Assessore alle politiche della casa della regione umbria Giuseppe Chianella, il Sindaco di Castel Ritaldi Andrea Reali, la Dirigente del servizio politiche della casa e riqualificazione urbana della Regione Umbria, Giuliana Mancini, assieme al Responsabile della sezione interventi per la casa della Regione Umbria, il Geometra Lauro Marinelli, il Presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori, i Consiglieri di Amministrazione di Ater Umbria Daniela Rondolini, Stefano Cecere ed Andrea Pedetta, l’architetto Marco Larini quale Responsabile del servizio tecnico di Ater Umbria con il Geometra Marco Cochetta, Direttore dei Lavori.
“Questo di Ater e Regione Umbria – ha commentato il Sindaco Reali – non è il primo intervento ben riuscito nel nostro territorio. La palazzina è stata realizzata grazie ai Contratti di Quartiere che hanno consentito di intervenire anche in altri ambiti, così gli inquilini possono abitare in un contesto urbano qualitativamente alto”. I complimenti per la qualità dell’esecuzione sono stati fatti anche dall’Avvocato Daniela Rondolini: “Ater anche in questo intervento ha curato minuziosamente le finiture esterne ed interne rivolgendo un’apprezzabile attenzione al risparmio energetico. Proprio grazie alla sinergia tra Regione, Ater e Comuni che mettono a disposizione la conoscenza del territorio ed intercettano i bisogni della popolazione, sono resi possibili interventi di questo tipo”.
“Gli alloggi – ha proseguito Chianella – rientrano nell’ambito degli interventi ricompresi nel Contratto di quartiere 3 della Frazione di Castel San Giovanni che, per un importo complessivo di oltre 2 milioni 250 mila euro derivanti da diverse fonti di finanziamento pubbliche e private, interessa sia l’intera zona storica della Frazione, sia l’area di più recente formazione circostante il borgo. Il programma – ha ricordato l’assessore – riguarda la ridistribuzione e la riorganizzazione urbanistica delle aree adiacenti il centro storico, con miglioramento del tessuto urbano attraverso la razionalizzazione delle residenze, del verde e degli spazi aperti pubblici. In particolare – ha concluso – gli interventi sono rivolti alla riqualificazione di uno spazio centrale della frazione, con la creazione di una piazza, unitamente ad un anello viario intorno al castello, con opere di pavimentazione e arredo urbano a misura di bambini, di anziani e persone con ridotta capacità motoria, altri interventi di edilizia residenziale libera a cura di soggetti privati e il ridisegno di uno spazio pubblico interno alle mura del castello”.