“Sconto” sulla Tari per le attività economiche della Bruna, che dalla prossima settimana, insieme a tutta la popolazione, saranno penalizzate dalla chiusura del ponte lungo la Tuderte, la sp 451. Lo ha deciso la Giunta di Castel Ritaldi guidata da Elisa Sabbatini. Un annuncio che arriva all’indomani dell’articolo di Tuttoggi.info in cui appunto veniva evidenziato come l’amministrazione comunale, oltre ad aver preso sottogamba per mesi la questione, non aveva previsto riduzioni di tasse per compensare i disagi. E la stessa sindaca, in una nota, invce spiega che le agevolazioni Tari erano state già previste da una decina di giorni, con gli uffici al lavoro per trovare la copertura finanziaria. Che ora è arrivata.
La riduzione della Tari – fa sapere il Comune di Castel Ritaldi – sarà applicata sulla rata di saldo scadente il 2 dicembre 2023, direttamente nell’avviso di pagamento. In caso di omesso o parziale pagamento di quanto dovuto per l’anno 2023 l’agevolazione sarà revocata e recuperata secondo le modalità ordinarie. Le agevolazioni interesseranno le attività commerciali, artigiane e di servizio che hanno contatto diretto con il pubblico, nella frazione della Bruna. “La copertura del minor gettito – evidenzia Sabbatini –, stimata in circa 9mila euro, è assicurata con risorse del Bilancio 2023/2025 diverse dalla Tari. La proposta della riduzione della Tari è arrivata dall’amministrazione comunale circa dieci giorni fa agli Uffici che si sono adoperati nell’immediatezza a trovare le risorse di bilancio”.
La sindaca ricorda che “a breve la Provincia di Perugia dovrà effettuare un intervento di messa in sicurezza e ripristino di infrastrutture consistente nel consolidamento strutturale del Ponte di attraversamento del torrente Tatarena, ubicato nella Frazione della Bruna della strada provinciale 451-1, cosiddetta Tuderte, al chilometro 14+424. La tipologia dell’intervento manutentivo comporterà la necessaria chiusura totale al traffico veicolare per circa due mesi, che implicherà una deviazione verso vie alternative, che abbiamo già individuato e che la Provincia sta mettendo a punto sotto richiesta dell’amministrazione comunale. Questo preclude alla maggioranza delle attività produttive del territorio il normale flusso di clientela abituale e di passaggio; perciò, abbiamo ritenuto necessario applicare una riduzione della Tari, rapportata al periodo di chiusura per i lavori e applicabile relativamente alla parte variabile della Tariffa connessa alla produzione del rifiuto urbano”.