Il Partito Democratico di Castel Ritaldi purtroppo non manca mai di stupire per i giudizi – gratuiti e spesso strumentali – rivolti all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Elisa Sabbatini. Tanto più nel momento in cui si stanno raggiungendo risultati concreti e tangibili, in linea con i progetti che abbiamo proposto con successo ai concittadini. La segreteria del PD ripropone in queste ore le stesse critiche, già avanzate dai propri consiglieri nell’ultima seduta del Consiglio ed alle quali era già stata data una risposta puntuale e documentata. Tra l’altro chiunque può rivedere integralmente la seduta del Consiglio dello scorso 5 agosto a questo link: video Consiglio. Vogliamo in ogni caso rispondere brevemente alle affermazioni dell’opposizione.
Per quanto riguarda le dimissioni di alcuni eletti dalla lista “Viviamo Castel Ritaldi”, è certamente vero che siano “usciti” due consiglieri – due, ma in sei anni di Amministrazione! – ma bisogna considerare che ciò è avvenuto per cause del tutto diverse e solo in un caso per motivazioni politiche. Infatti uno dei Consiglieri, sottolineiamo alla sua prima esperienza, ha scelto di passare al gruppo misto dopo poche settimane dall’insediamento, avendo spesso già espresso posizioni in sintonia con il centrosinistra.
Il secondo, l’ex assessore Fabio Scarponi, ha invece lasciato per motivi strettamente personali, ricevendo peraltro dalla Giunta un ringraziamento pubblico per il suo impegno e le sue alte qualità morali.
A questo proposito sarebbe interessante sapere, invece, perché il PD non abbia fatto analoga comunicazione quando, tre mesi fa, una propria consigliera si è dimessa, sempre per “motivi personali”: tutto ciò senza nemmeno una parola di ringraziamento alla collega per l’ottimo risultato elettorale ottenuto Dovremmo chiederci se ciò sia veramente sintomo di un malessere e quindi attenderci altre uscite dal gruppo consiliare “Cives”, come già ipotizzato da alcune testate.
Per quanto attiene lo sviluppo economico del nostro territorio, dovremmo analizzare i dati reali: respingiamo le accuse pretestuose dell’opposizione. Il nostro impegno quotidiano è massimo, pur in presenza di un contesto di crisi globale, nazionale e regionale (ricordiamo che sono ormai dieci mesi che l’Umbria è guidata dal centrosinistra). La realtà è rappresentata dai dati ufficiali della Camera di Commercio dell’Umbria — presentati recentemente a Spoleto — e parlano chiaro: Castel Ritaldi è l’unico Comune del comprensorio spoletino ad aver registrato più assunzioni negli ultimi cinque anni e mantiene stabile il numero di imprese attive.
Quanto alla “questione” della mancanza di un bancomat a La Bruna, facciamo presente che la presenza o la chiusura di uno sportello bancario non dipende dall’Amministrazione comunale, di qualunque colore politico sia. È certo invece che, a differenza da quanto affermato dal PD, non sono mai mancate interlocuzioni ufficiali con gli istituti di credito e ciò fin dall’inizio del nostro mandato: l’Amministrazione sta facendo pressioni per ottenere un bancomat a La Bruna e continuerà a farlo con forza ed impegno. Siamo ben consci della sua importanza per tutti i cittadini e le attività del territorio.
Per quanto attiene l’attività della Pro Loco, in primo luogo non possiamo che ringraziarla ancora una volta per quanto ha fatto e sta facendo per la nostra comunità. Non è certo la prima volta che a questa associazione vengono affidati compiti impegnativi: basti pensare all’organizzazione dell’inimitabile “Palio del Fantasma”. In questo frangente la Pro Loco ha accettato di gestire – per un periodo temporalmente limitato – la nuova piscina comunale, continuando in questo suo virtuoso percorso di supporto e collaborazione con la città. È veramente ingeneroso ed offensivo parlare di un suo “uso politico”: sarebbe invece più opportuno esprimere riconoscenza e gratitudine verso chi, a titolo volontario, lavora per il bene del territorio.
In conclusione, sicuramente la maggioranza è conscia che si possa sempre fare meglio e fare di più: a differenza di altri, noi preferiamo però esprimerci con i fatti e produrre risultati certi e verificabili. Lasciamo agli altri l’uso di slogan e accuse generiche, magari fatti solo per poter dimostrare di “esserci”, senza veramente avere a cuore la nostra Castel Ritaldi.
Il gruppo consiliare “Viviamo Castel Ritaldi”
