Questa sera, alle ore 21.30, a Castel Ritaldi, andrà in scena la rappresentazione drammaturgica “1499…Il Giovane Fantasma”, con la regia di Graziano Sirci. Lo spettacolo si svolgerà in perfetta sintonia con la manifestazione del 'Palio del Fantasma', rievocazione storica della visita di Lucrezia Borgia a Castel Ritaldi, che ha preso avvio ieri sera e che terminerà domenica 7 agosto.
Così non poteva non mancare una rappresentazione teatrale che raccontasse le vicende del conte Leonello de Ritaldi e di Lucrezia Borgia, mescolando storia e leggenda. Lo spettacolo di questa sera farà, quindi, da cornice suggestiva ad un evento che ogni anno mette le sfide tra i rioni al centro della scena; rioni che oggi saranno uniti nella comune realizzazione teatrale.
Era il 15 agosto 1499 e le vie spoletine erano gremite di popolo. Il Ducato di Spoleto si stava preparando ad accogliere festoso l'insediamento della nuova governatrice, la riverita e temutissima Duchessa di Biselli: Lucrezia Borgia. Tutti attendevano con veemenza il grande avvenimento. Inviata dal Papa Alessandro VI a mettere pace fra i feudatari spoletini, la giovane cercò così di raggiungere l'ambizioso scopo mettendo tutti i patrizi l'uno contro l'altro. I nobili della provincia si mossero subito per corteggiarla. Lucrezia era una donna piena di leggiadria e bellezza. La nobildonna sapeva, quindi, che offrendo ad uno di loro le sue attenzioni lo avrebbe reso il più invidiato.. Ma Lucrezia scelse Leonello de Ritaldi, conte dell'omonimo Castello. Le sapienti manovre non tardarono a dare il loro frutto trasformando un giovane nobile in un giovane fantasma…
Dalle premesse delle prove generali tenutesi ieri sera è chiaro che quella che andrà in scena sarà una rappresentazione caratterizzata da entusiasmo e divertimento. L'interpretazione è affidata infatti ai giovani di Castel Ritaldi. Ecco i personaggi e gli interpreti. Leonello de Ritaldi: Antonello Mercurio. Lucrezia Borgia: Elisa Camillucci. Ubaldo: Luca Terenzi. Ambrogio da Verona: Massimo Buzzelli. Nobili: Giuseppe Bibiani e Leonardo Lanari. Di grande impatto, oltre alla voce fuori campo del regista che racconta la storia, le musiche scelte per la colonna sonora. A curarle è stato l'aiuto-regista Stefano Spellucci, il quale ha selezionato minuziosamente tutte le musiche della rappresentazione, rievocando a pieno il periodo storico del medioevo, con brani come Sarabande duel adattamento di G.F. Händel (colonna sonora del film Barry Lyndon) e Progeny di Hans Zimmer (colonna sonora del film Il Gladiatore).
A seguire il Corteo storico in abiti medievali, con la partecipazione del gruppo sbandieratori di Vetralla.