Carlo Vantaggioli
In politica, è noto, si deve essere pronti a tutto. Ciò che sembra essere definitivo la sera, la mattina dopo non è più tale. E su questa dinamica convengono da tempo fior di politologi. Ma ciò che accade in quel di Castel Ritaldi, nel fervore di una campagna elettorale, che definire dinamica è quasi un insulto, è talmente innovativo che si rischia di dover finire nei manuali di filosofia poltica o di storia dei partiti alla voce “Storia e teoria poltica del Partito Meteora”.
A Castel Ritaldi, per l'appunto, ci stanno lavorando seriamente e con convinzione operosa, la lista “Alternativa a Reali” e quella definitasi “Carbonari” entrambe afferenti all'area del centrodestra.
Occorrerebbe una mezza giornata di seminario solo per spiegare la metodica della comunicazione di queste due formazioni, dai nomi sicuramente evocativi. Tanto evocativi che qualcuno a Castel Ritaldi, pare, dicono, abbia capito fischi per fiaschi, confondendo Reali con una famiglia dai nobili quarti che reclamava antichi diritti sul castello ritaldese, con tanto di mobilitazione barricadera per la salvezza della cittadinanza repubblicana.
Sui Carbonari poi si è consumato un vero qui pro quo, tanto che c'è voluto un bel po' di fatica per spiegare che la formazione non era ispirata da Gasperino il Carbonaro, eroe cinematografico, nella saga del Marchese del Grillo, ma che si trattava di rimando colto e pre-risorgimentale alle formazioni segrete del Regno di Napoli. Ma poiché sempre i “Reali” ci sono di mezzo, qualcuno ha sobbillato ancora una volta la folla ad una rivolta popolare contro il giogo monarchico che pretendeva la restaurazione di un reame di Castel Ritaldi.
Insomma una “babilonia” indescrivibile di tutti contro tutti.
Ed è così che, secondo l'antico adagio del “chi ha più giudizio l'adoperi…”, la neo formazione “Alternativa a Reali” ha rotto gli indugi e dopo essersi consultata con i “Carbonari”, in gran segreto in una tavernaccia del vecchio borgo, ha preso il coraggio a 4 mani facendo un passo indietro, anzi no, tre. Questo è quanto recita una nota alla stampa del Dott. Luigi Graziani, candidato in pectore alla sindacatura per “Alternativa a Reali”, che spiega come ci si può e deve alleare in queste fasi di lotta politica (risorgimentale?) per ottenere un miglior risultato.
Al cronista basito, che già al presentarsi di due movimenti pregustava per il Paese delle Favole un esaltante e succoso capitolo cavalleresco, non resta altro che pubblicare quanto deciso, sicuro che gli elettori sapranno capire. Come sempre dunque “Ubi maior, minor cessat…”. Resta solo la gioia di essere stati testimoni della creazione del primo caso concreto e certificato del Partito Meteora.
Ecco il testo inviato da “Alternativa a Reali”
Dopo la scesa in campo del nostro candidato Sindaco, il Dr. Luigi Graziani, abbiamo ricevuto moltissimi attestati di fiducia, di approvazione ad andare avanti.
Di questo ringraziamo tutti i nostri sostenitori, tutti quei Cittadini che si riconoscono nelle Idee e nei Valori del Centro Destra e della Destra italiana.
Certo è vero, ci sono anche molti denigratori, ma non possiamo curarci di costoro, sono al soldo di chi è naturalmente contro le nostre Idee.
Abbiamo anche ricevuto dei consigli, in particolar modo, dopo che è stato pubblicato da parte dei “CARBONARI” la loro scesa in campo, con Il candidato Sindaco Gianni Loccioni, di avere contatti con costoro.
Nella giornata di ieri ci siamo riuniti ed abbiamo convenuto che il Dr. Luigi Graziani si doveva al più presto incontrare con il Sig. Gianni Loccioni per stabilire se vi erano dei punti programmatici convergenti.
L’incontro c’è stato questa mattina, 4apr2014, e si è stabilito, dopo aver constatato l’assoluta convergenza di intenti tra le parti, di far confluire il nostro Comitato in quello sostenitore del Sig. Gianni Loccioni.
Questo è il primo passo indietro, che non vuol assolutamente attestare un nostro disimpegno, anzi saremo vigili su come andrà avanti il progetto comune e sicuramente propositivi.
Il secondo passo indietro è che non abbiamo avanzato richieste di poltrone e poltroncine, oppure posti di lavoro all’interno delle amministrazioni comunali dell’Umbria, o nelle AUSL, non è nel nostro costume.
Il terzo passo indietro, positivo e fondamentale, è che il Dr. Luigi Graziani si ritira dall’agone elettorale, pur partecipando in maniera attiva alla stesura del programma, convinto che solo unendo tutte le forze di quei Cittadini che non sono allineati con l’attuale amministrazione, si possa finalmente mandare a casa coloro che hanno mal amministrato la Casa Pubblica, il nostro Comune.
Naturalmente sarà nostro dovere informare i Cittadini tutti, ma in particolar modo coloro che sono vicini alle Idee, alle Tradizioni ed alla Cultura del Centro Destra e della Destra storica, su come andranno avanti i lavori di stesura del Programma elettorale.
Per ora, in ogni caso consigliamo tutti i nostri sostenitori a far convergere il loro voto sulla Persona del candidato Sindaco Sig. Gianni Loccioni.
Per quanto sopra l’annunciata manifestazione di presentazione della nostra Lista è da intendersi sospesa.
Il Comitato Elettorale “Alternativa a Reali”