Claudio Bianchini
Scatta l’allarme rosso per le casse comunali. La quadratura del cerchio era stata trovata – seppur difficilmente – con la stesura del bilancio approvato lo scorso 19 luglio, tra mille problematiche economiche e pesantissimi strascichi politici. Adesso la scure del Governo Monti s’abbatterà pesantemente anche sulla città della Quintana: le nuove normative sulla cosidetta “Spending Review” prevedono infatti minori trasferimenti verso le sponde del Topino, provvedimento che metterà a dura crisi i già precari equilibri finanziari raggiunti da poco più di due mesi. Sulle cifre non c’è ancora chiarezza, ma i folignati potrebbero dover fare i conti – o meglio rifare i conti – addirittura con mezzo milione di euro in meno. A confermare la situazione d’allerta è lo stesso primo cittadino Nando Mismetti, che insieme ai suoi collaboratori ha già cominciato a tracciare prime ipotesi d’intervento. “Ancora non abbiamo dati precisi – conferma – ma secondo le attuali stime e le tabelle in elaborazione dovrebbero venirci a mancare tra i 300mila ed i 500mila euro. Dobbiamo pertanto ricorrere ad una manovra straordinaria entro la fine dell’anno, ma per ora aspettiamo di avere indicazioni più precise”. E’ bene sottolineare che non si tratta di nuovi tagli imposti da Roma all’amministrazione comunale, ma bensì – e la differenza è sostanziale – di minori trasferimenti. Meno risorse significa altri tagli, e per i prossimi giorni si avvieranno trattative non facili per stabilire quanto, e soprattutto dove tagliare. “Vedremo dove andremo ad incidere, ma sicuramente – assicura Mismetti – faremo il possibile per non intaccare le risorse destinate al sociale”. L’altra tegola che s’è abbattuta sulle finanze comunali, riguarda la partita legata ai fondi dell’IMU. “I conti non ci tornano, e la cosa sinceramente ci preoccupa – anticipa il sindaco – le nostre tabelle ed i nostri calcoli non coincidono con quelli che ci stanno sottoponendo, ed è come se noi avessimo raccolto dieci e ci volessero restituire nove. Su questo stiamo ancora effettuando accertamenti”. Da un lato quindi arriveranno minori trasferimenti, dall’altro rischiano di calare le risorse dell’IMU: ci sarà bisogno di ulteriori interventi per far quadrare di nuovo il cerchio, ma ancor più difficile sarà farlo senza che i folignati subiscano ulteriori disagi.