Spoleto

Cassa ASe, è giallo sui fondi: AC chiede capitoli e impegni di spesa

Diventa un ‘giallo’ lo stato economico-finanziario della ASe, la municipalizzata controllata al 100% dal Comune di Spoleto, da settimane al centro dei riflettori della opposizione ma anche del sindacato che vogliono vederci chiaro una volta per tutte dopo le tante, contraddittorie informazioni rilasciate dal Palazzo.

A tornare sul problema che riguarda il futuro di almeno 40 famiglie spoletino (più l’indotto) è Alleanza civica con i consiglieri Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili che in queste ore hanno presentato una dettagliata richiesta di accesso agli atti.

La nota stampa ricostruisce la situazione anche con qualche inedito che non fa altro che destabilizzare anche le poche certezze. Leggiamo: “Abbiamo già scritto nei giorni scorsi del mancato bando che era stato promesso entro fine ottobre, ma che in realtà non è stato ancora fatto; abbiamo evidenziato in Consiglio comunale, nell’ultima variazione di bilancio dell’anno, la mancanza di risorse necessarie per garantire i servizi pubblici affidati ad A.se, come risulta dalla delibera di Giunta 305 del 28/9/2023 e dal relativo documento istruttorio. Nella delibera di settembre, infatti, è scritto che senza ulteriori risorse per 220 mila euro sarebbero stati tagliati o rimodulati alcuni servizi pubblici di manutenzione” è l’incipit dei due consiglieri

Giallo sulla cassa dell’ASe

“il Sindaco, chiamato a dare spiegazioni, ci aveva risposto che le risorse non erano previste nell’ultima variazione di bilancio e che voleva vederci chiaro su quanto effettivamente fosse stato fatto da A.Se. Convinto che potessero essere sufficienti le risorse già trasferite ad A.Se, perché, a suo dire, non tutti i lavori contrattualizzati sarebbero stati eseguiti. Effettivamente, nel Consiglio del 16 novembre u.s. le risorse richieste dal Dirigente tecnico del Comune non sono state aggiunte e la Dirigente finanziaria, rispondendo alle nostre osservazioni, ha confermato che i fondi non sono stati implementati e che il suo collega avrebbe dovuto rimodulare i servizi erogati da A.Se., asserendo anche che non era a conoscenza di altri servizi svolti da A.Se al di fuori del contratto di global service”.

Crisi ASe, Sindacato “non si gioca con futuro di 40 famiglie”

Ma continuiamo la nota di Alleanza civica che arriva a queste ultime ore: “Martedì 21 novembre, dopo che le organizzazioni sindacali hanno dichiarato lo stato di agitazione, in una missiva dell’Amministratore Unico di A.Se sulla rendicontazione fatta al Comune, e condivisa dal Sindaco, è emerso, non solo che tutti i lavori contrattualizzati erano stati eseguiti, ma anche che ne sono stati rendicontati ulteriori extra contratto. Paolucci aggiunge che il giorno successivo, cioè mercoledì 22 novembre, ci sarebbe stata una riunione dell’organismo del controllo analogo, che avrebbe garantito tutte le risorse necessarie, cioè 300 mila euro circa. Ora, non c’è nulla di ufficiale, ma da fonti sindacali autorevoli è emerso che queste risorse di circa 300 mila euro sarebbero sempre state presenti nel bilancio! Se così fosse, perché la Giunta ha approvato la Delibera n. 305 di settembre dove c’è scritto esattamente il contrario? Perché il Sindaco e la Dirigente finanziaria hanno riferito in commissione e in Consiglio che non c’erano ulteriori risorse per A.Se? Un mistero che ci preoccupa.. Forse pensano che in Consiglio Comunale stiamo giocando? Per questo motivo, abbiamo depositato una richiesta di accesso agli atti, per conoscere i capitoli precisi e puntuali dove sono state allocate le risorse, capire chi ha richiesto i lavori extra ed autorizzato i relativi impegni di spesa”.

Nessuna luce su scuole, Ase, Prg tranne quella votiva e i flash autovelox (con gaffe – vd) Terzo Polo: firma a giorni