Caso Suarez, la rettrice Grego Bolli e il direttore Olivieri dell’Università per Stranieri di Perugia hanno annullato la riunione fissata con i sindacati. Che ora chiedono l’Assemblea generale dell’Ateneo dopo l’inchiesta sull’esame “farsa” del calciatore uruguaiano.
Sgalla e Maida: serve trasparenza
“L’annullamento della riunione sindacale convocata per ieri, 28 settembre, dalla rettrice dell’Università per Stranieri, all’ultimo momento e senza comunicare la motivazione, ci ha lasciati molto perplessi. La gravità della situazione è nota a tutti, per questo riteniamo che, quantomai in questo momento, chiarezza, informazione e trasparenza siano assolutamente essenziali” scrivono in una nota Domenico Maida, segretario generale della Flc Cgil dell’Umbria, e Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria.
Il silenzio dei vertici dell’Ateneo
“Il silenzio dei vertici dell’Ateneo è a questo punto inspiegabile – continuano Maida e Sgalla – Non vorremmo che, a due giorni dalla ripresa delle lezioni in presenza, mentre le lavoratrici e i lavoratori della Stranieri, gli studenti, le studentesse si stanno interrogando su quale possa essere la strada per salvare e rilanciare un asse portante della nostra città e dell’intera regione, qualcuno pensi di risolvere la questione senza alcun confronto con loro, sperando, ancora una volta, che tutto svanisca e per magia venga dimenticato in fretta”.
“Per questo – concludono dalla Cgil – rinnoviamo con forza la richiesta di convocazione di un’assemblea generale dell’Ateneo e al contempo chiediamo al sindaco Romizi, anche alla luce delle sue affermazioni, di assumere un ruolo attivo e concreto per portare alla luce del sole una discussione diventata ormai ineludibile”.