Non si placa la polemica intorno al “caso” Spedalieri, il vice presidente del consiglio comunale in forza all’Udc al quale An, Forza Italia e la Lista Mercatelli hanno chiesto le immediate dimissioni dopo la nota vicenda delle nomine al Consiglio degli Icrb. Dopo la capogruppo del consiglio comunale Pina Silvestri e la segreteria del partito, è ora la Direzione Udc a prendere le difese di Spedalieri attraverso un comunicato di Leodino Galli. Per la verità non c’è nulla di nuovo quanto ai contenuti, già espressi dalla Silvestri e ribaditi dal segretario Finocchi. Quello che invece aumenta è lo scontro con gli altri partiti del centro destra. Nel mirino ci sono gli anneisti di Giampiero Panfili e Gianluca Speranza, mai citati nel comunicato, autori della mozione di sfiducia “dai contenuti falsi e bugiardi da non poter neanche esser discussa dal Consiglio Comunale”. Ma l’attacco non si ferma solo ad An. E stavolta i nomi vengono fuori: Maurizio Hanke e Giancarlo Mercatelli che, avendo firmato la mozione contro Spedalieri, “si sono posti all’opinione pubblica come le ruote di scorta di Alleanza Nazionale”.
Questo il testo del comunicato: “assistiamo giornalmente ad un degrado della politica spoletina causato non solo da una maggioranza di sinistra inefficace, frantumata e litigiosa, ma anche da una destra che invece di occuparsi dei problemi della città è alla ricerca affannosa di poltrone e poltroncine: Ci riferiamo alla assurda mozione di sfiducia nei confronti del Vice-presidente del Consiglio Comunale Paolo Spedalieri il quale ha solo il torto di non essersi posto al servizio del gruppo consiliare di Alleanza Nazionale; assurda perché non solo illegittima, ma dai contenuti falsi e bugiardi, tanto che non potrà essere messa nemmeno all’ ordine del giorno del Consiglio Comunale. Meraviglia che persone politicamente esperte quali il dott. Giancarlo Mercatelli e il dott. Maurizio Hanke abbiano sottoscritto tale banalità ponendosi all’opinione pubblica quali ruote di scorta del gruppo consiliare di Alleanza Nazionale. La posizione politica dell’Unione dei Democratici Cristiani è inequivocabile e risulta dai documenti ufficiali ma vogliamo ripeterla ancora una volta: l’UDC è oggi partito di opposizione a questa giunta di centro-sisnistra, ma ciò non toglie che è proteso ad operare al fine di risolvere i problemi di questa povera città e, da sempre, unisce alla critica proposte costruttive contrariamente a quanto fatto da altre forze politiche che sanno solo criticare senza mai nulla proporre, sia per mancanza di fantasia che di capacità politica, protese solo a ricercare una vergognosa operatività clientelare tessendo trasversalismi che hanno ingessato la città. L’UDC dice basta a questi metodi arroganti e pretestuosi che rievocano, da parte di qualcuno, la nostalgia per i metodi del ventennio di antica memoria nei confronti di chi non ubbidisce. A noi non interessano. A noi interessa sapere invece cosa pensa il partito di Alleanza Nazionale su questo comportamento dei suoi consiglieri. Abbiamo sempre operato per risolvere i problemi di Spoleto e continueremo a farlo e invitiamo tutti a rimboccarsi le maniche invece di perdersi in querelle da lavandaia affinché Spoleto possa proiettarsi nel contesto regionale con un recupero di dignità, oggi persa, per colpa di una classe politica rissosa e inefficiente che ha perso di vista i grandi veri problemi che affliggono Spoleto”.