Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ha voluto fare chiarezza sui fantomatici problemi e le polemiche riguardanti via Perugina, soprattutto dopo il curioso episodio che ha visto protagonista il pullman turistico, “bloccato” da un isola pedonale.
Il primo cittadino tiene a precisare che, nel tratto in questione, tra l’incrocio di via Beniamino Ubaldi e il distributore Esso, “persiste un divieto di transito per pullman, camper, furgoni e mezzi pesanti, proprio in considerazione della presenza di un cantiere e di lavori in corso“. Di conseguenza il pullman, oltre ad aver ignorato la segnaletica, non sarebbe neanche dovuto passare.
Tale tratto, aggiunge Stirati, “è riaperto sotto la responsabilità dell’impresa per venire incontro esclusivamente alle esigenze dei cittadini residenti e delle attività commerciali. E’ evidente che la segnaletica lungo il tratto interessato dal cantiere, compresa la rotatoria, è provvisoria. Il risultato finale del progetto, ad asfalto realizzato, renderà le isole della rotatoria carrabili anche per necessità particolari e casi di emergenza; la segnaletica definitiva, peraltro, sarà totalmente diversa da quella provvisoriamente predisposta“.
Nel rispetto del progetto, a suo tempo approvato, Stirati ha ricordato che l’impresa ha realizzato 450 ml di fogna bianca, 450 ml di fogna nera, 4500 ml di cavidotti per pubblica illuminazione, Telecom, Enel e fibra ottica, 1200 mq di pavimentazione a spazzolato, 2500 ml di cordonature. Sono state inoltre posizionate nuove caditoie, nuove isole ecologiche ed aree verdi. Tutto questo in un’area fortemente abitata dove persistono vecchie infrastrutture da demolire o riadeguare all’intervento, con la presenza di altre reti esistenti da bypassare per la posa di nuove condotte.
Le giornate lavorative sono state fino ad oggi 95, esclusi i giorni festivi e quelli di maltempo, in una situazione di strada a traffico parzialmente limitato non sempre rispettato. “Si riconferma – conclude il sindaco – che l’intervento è di assoluta qualificazione urbana e tale da conferire ad uno degli ingressi principali della città un aspetto finalmente decoroso”.