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Caso Goracci, Dottorini (Idv): “Rinnovare l'intero ufficio di presidenza, opportune dimissioni presidente Brega”

Sull'arresto di Goracci si esprime anche Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori che lancia il suo ultimatum: rinnovo dell'intero ufficio di presidenza e dimissioni del presidente Brega. “Non è escluso che di qui a mercoledì possa prevalere il buon senso e che il Presidente Brega si presenti dimissionario alla seduta del Consiglio regionale “ha dichiarato Dottorini. “Sarebbe un gesto di responsabilità che consentirebbe di restituire alla massima istituzione regionale la credibilità e la forza per sgomberare ogni ombra e ogni ulteriore rischio. Rinnovare l'ufficio di presidenza e allo stesso tempo ignorare che chi lo presiede risulta essere tuttora indagato sarebbe una scelta debole che lancerebbe un messaggio incomprensibile alla comunità regionale”. “Nella riunione della Conferenza dei capigruppo di ieri – aggiunge Dottorini – è emerso che, pur essendo avvenuta in modo contestuale, l'elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza sono formalmente distinte. Quindi, a meno di un gesto di responsabilità da parte del Presidente, mercoledì saremo chiamati alla rielezione dei soli vice presidenti e segretari. Non conosciamo i risvolti dell'indagine che coinvolge il Presidente Brega se non per le pesanti ipotesi di reato che gli vengono contestate. Rimaniamo fermi nella convinzione che per tutti debba valere la presunzione di innocenza e che ogni valutazione è giusto resti sospesa fino al giudizio definitivo. Il capogruppo degli Idv ha poi concluso il suo intervento ribadendo che “le istituzioni devono essere tutelate da ogni rischio di delegittimazione. Pertanto è fondamentale sgomberare il campo da ogni sospetto e distinguere i destini personali da quelli delle istituzioni che si rappresentano. C'è una questione morale che si insinua nel nostro tessuto democratico e non possiamo più indugiare o far finta di nulla”.