Perugia

Caso Bernardi: la Sir prende tempo e i tifosi rumoreggiano

A leggere i commenti dei tifosi Sirmaniaci sui social, la nota della Sir Safety Conad Perugia in merito al futuro di Lorenzo Bernardi sulla panchina bianconera è già un preannuncio di sfratto. Commenti preoccupati per la stima dei tifosi nei confronti del mister del Triplete del 2018 e perché i ritardi nella definizione dell’allenatore rischiano di compromettere anche il mercato. Anche se non mancano punzecchiature per il finale della scorsa stagione, soprattutto per la sconfitta interna con Civitanova costata lo Scudetto.

Questa la nota emessa dalla società dopo l’incontro tra il presidente Gino Sirci e mister Bernardi: “La Sir Safety Conad Perugia, nella persona del presidente Gino Sirci, ha avuto oggi pomeriggio un cordiale incontro con Lorenzo Bernardi e uno dei suoi due procuratori. La società ha chiesto chiarimenti su alcuni aspetti, fatti e comportamenti emersi nella fase finale della scorsa stagione, attribuiti a Lorenzo Bernardi ed al suo entourage. La società stessa effettuerà in merito a quanto emerso stasera le opportune verifiche ed approfondimenti che richiederanno tempo ed attenzione“.

Bernardi, come noto, aveva espresso insoddisfazione già dopo la partita di playoff a Monza. Alla base secondo alcuni le richieste economiche del mister, per altri le sirene che suonano dalla Russia. O magari entrambe, visti i soldi che circolano intorno allo sport nel grande paese dell’est.


Bernardi: “Resto Perugia per vincere”


Lo stesso Bernardi, uscito dal ricovero ospedaliero per un’operazione, ha smentito personalmente voci relative alla sua volontà di lasciare Perugia, dove dice di voler restare per vincere la Champions. Quella coppa che è anche il principale obbiettivo del presidente Sirci. Un obbiettivo in comune che forse non basterà a tenere insieme Bernardi e Sirci.