Le nuove unità abitative in via Pierluigi da Palestrina sono anche oggetto di una interrogazione di Angelo Baldinelli (Gruppo Misto) "Su quali norme urbanistiche si è dato mandato per autorizzare la costruzione di tali fattispecie di immobili?"
Sta creando più di una perplessità tra i cittadini, in questi giorni, la costruzione di nuove unità abitative in Via Pierluigi da Palestrina, nella zona della scuola elementare ‘Aldo Moro’ a Gubbio.
I primi dubbi su chi osserva queste nuove strutture riguardano la scelta dei materiali e la tipologia di costruzioni in fase di realizzazione e ultimazione, con caratteristiche ben diverse da quelle usate nella zona.
Per dissipare i dubbi e comprendere le ragioni di tale decisione, il consigliere comunale del Gruppo Misto Angelo Baldinelli ha presentato addirittura una interrogazione all’assessore competente, per capire “quali sono stati i criteri, la ratio e su quali norme urbanistiche disciplinate dal piano regolatore generale si è dato il mandato per l’autorizzazione alla costruzione di tali fattispecie di immobili“.
“Per la maggior parte degli eugubini queste nuove unità abitative, più che case residenziali, sembrano ‘baracche di lamiera’, ideate e realizzate con un stile estetico davvero singolare e completamente in disarmonia e in contrasto con il contesto immobiliare circostante, dove per anni si è costruito con ‘il mattoncino a vista’ e successivamente con intonaco sulle facciate delle abitazioni” aggiunge il consigliere di opposizione.
“Anche in passato – conclude Baldinelli – ci sono state scelte urbanistiche che hanno suscitato un certo stupore, come per esempio le abitazioni “social housing” costruite in via Perugina, che rappresentano anch’esse un impatto visivo fortemente contrastante anche per chi transita sulla variante Pian d’Assino, rispetto al nostro centro storico che si trova nello sfondo di tale visuale, ma queste ultime in lamiera sembrano ancora più rilevanti per difformità rispetto al contesto circostante”.
Nell’interrogazione, Baldinelli chiede anche delucidazioni in merito alla possibilità che alcune piante sui marciapiedi adiacenti a queste nuove “case” di Via Pierluigi da Palestrina, vengano abbattute dietro ad una presunta richiesta pervenuta al Comune.