Perugia

Case popolari, la Lega: bene la nuova legge regionale

Verifica della fedina penale e più controlli sui cittadini extracomunitari. Il gruppo consiliare della Lega di Perugia plaude alla nuova legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica. Che, dicono i consiglieri del Carroccio,
centra innanzitutto due esigenze di giustizia sociale”: Chi vive dei proventi di gravi reati non potrà più sottrarre pubblici alloggi ai cittadini onesti grazie al cambiamento dei requisiti di accesso e dei casi di decadenza dal diritto di vivere in una casa popolare – spiegano i consiglieri – I cittadini extra UE dovranno esibire una documentazione, non un’autocertificazione, che attesti la loro situazione patrimoniale nel paese di origine, evitando così il paradosso che un benestante con villa all’estero ottenga un trattamento
migliore di un povero residente in Italia”.

“Queste – commentano i consiglieri della Lega – sono soltanto due delle positive novità della legge e ci complimentiamo con tutti, con i colleghi della Lega in consiglio regionale ed in particolare con il consigliere di riferimento Paola Fioroni”.

La legge – spiegano i consiglieri – contribuisce a dare una prospettiva
abitativa dignitosa ai padri ed alle madri che in caso di separazione
perdevano il diritto di alloggiare con il coniuge, si rivolge alle donne
vittime di violenza e pone al centro dell’attenzione i disabili
prevedendo contributi specifici. Riqualifica inoltre il patrimonio
pubblico grazie alla possibilità di assegnare alloggi che necessitano di
manutenzione, qualora l’assegnatario abbia la possibilità di
sistemazione. Prevede infine la premialità per le forze dell’ordine, per
le giovani coppie e per coloro che sono residenti nei nostri comuni da
più tempo.

“Siamo convinti – concludono i consiglieri di Palazzo dei Priori – che
questo tipo di azione politica regionale sia perfettamente in linea con
il cambiamento che la Lega ha prospettato e che continueremo a
perseguire, a tutti i livelli istituzionali”.