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CASE POPOLARI DI SAN MARTINO IN TRIGNANO NEL DEGRADO: LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE CAPPELLETTI (L.R.) (foto)

di Antonio Cappelletti (*)

Quando si parla di emergenza abitativa verrebbe da pensare che tutto ciò che è collegato alla soluzione di questo problema dovrebbe essere trattato con carattere di urgenza .

Per questo quando ho preso conoscenza del fatto che le case popolari realizzate a San Martino, benché fossero già assegnate ed ultimate da varii mesi non venivano consegnate, ho chiesto all'ufficio preposto , il SUIC, che mi fossero fornite informazioni sul perché di questi ritardi, pregandoli di cortese urgenza perché la questione mi era stata segnalata da persone che si trovavano in stato di emergenza. Avevo scelto questa soluzione per non fare di ogni notizia un caso e non ingolfare gli ordini del giorno del Consiglio Comunale di interrogazioni.

Purtroppo al SUIC, Tema Socio- Scolastico, dovevano avere cose più importanti da fare tanto che in circa un mese, dal 27 gennaio ad oggi, non hanno trovato il tempo di rispondere ad un consigliere comunale.

Si tratterebbe di capire tuttavia se hanno almeno tempo di occuparsi delle case popolari perché una visita a San Martino ha svelato uno scenario a dir poco preoccupante.

Le case si presentano completamente ultimate e tuttavia, come accade quando le cose rimangano abbandonate a sé stesse, sono bastati pochi mesi per far iniziare il degrado .

I garages risultano completamente allagati e l'umidità risale dai muri che sono zuppi di acqua Per le scale sono presenti macchie di umidità che hanno già provocato lo scrostamento delle pareti, segno evidente che la situazione è in atto da diverso tempo. Questo poi è quello che si riesce a vedere dall'esterno, ma alcuni infissi aperti lasciano presumere che altri possano essere gli inconvenienti.

La complessiva situazione appare davvero indecente.

Vale la pena domandarsi perché gli assegnatari, dovrebbero subire oltre che il danno di una ritardata consegna anche la beffa di una a casa o di una cantina maleodorante, forse perché si tratta di gente da case popolari che quindi devono solo ringraziare e non pretendere ?

Vale la pena domandarsi se coloro che si devono occupare della soluzione di questi problemi lo fanno pensando che il loro lavoro vale a sollevare le sofferenze di persone per le quali un mese in più o un mese in meno ha molta importanza.

Vale la pena domandarsi perché gli eventuali problemi che si frappongono alla consegna degli alloggi ( quali?) non vengono affrontati e risolti con celerità.

Se la celerità è la stessa con la quale ( non ) hanno risposto a me c'è veramente di che preoccuparsi.

Per il resto presenterò, a questo punto, una interrogazione urgente al Sindaco dove chiederò che venga dato conto di questa vergognosa situazione.

(*) Consigliere Comunale Lista Rinnovamento