Dieci progetti avviati per il recupero di altrettanti complessi di edilizia residenziale pubblica danneggiati dal terremoto del 2016. Anche l’Ater Umbria è impegnata per la ripartenza delle zone terremotate attraverso la sistemazione delle case popolari danneggiate dal sisma: in campo ci sono 8 milioni e 650mila euro.
Il primo intervento partirà nelle prossime settimane a Sellano: è in corso infatti il bando di gara l’appalto dei lavori di riparazione e recupero della piena funzionalità di un fabbricato nel Comune di Sellano, in località Postignano, che prevede il miglioramento sismico delle strutture portanti dell’edificio che conta 8 alloggi di Ers.
A rendere possibile tale ristrutturazione post sisma è l’approvazione, da parte della presidente della Regione Catiuscia Marini, in qualità di vice commissario straordinario alla ricostruzione, del primo stralcio del Programma di Riparazione del Patrimonio Edilizio Pubblico suscettibile di destinazione abitativa.
In tale programma, l’agenzia territoriale per l’edilizia territoriale, guidata da Alessandro Almadori, è risultata beneficiaria di un finanziamento complessivo di circa 8.650.000 euro, destinato alla esecuzione di interventi di riparazione e recupero della piena funzionalità con miglioramento sismico delle strutture portanti di edifici di Ers gravemente danneggiati ed ubicati all’interno del cratere del sisma.
Il Servizio tecnico dell’Ater ha provveduto ad ultimare l’attività di redazione dei primi 10 progetti esecutivi di interventi ubicati nei Comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia, Preci, Sellano ed ha appunto avviato le procedure di affidamento del primo intervento in quest’ultima località. Il bando pubblico della procedura aperta telematica relativa a tale intervento, è stato pubblicato nella G.U.R.I in data 1.3.2019 (e nel profilo aziendale dell’Ente). L’importo totale dell’intervento è di 1.257.063 euro. La scadenza per la presentazione delle offerte da parte degli operatori economici interessati è fissata al giorno 9/4/2019.