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Case e ospedali di comunità, il punto sui lavori. Nell’Usl 2 in campo 60 milioni

Adeguamenti sismici degli ospedali, realizzazione degli ospedali e delle case di comunità: ammontano a circa 60 milioni di euro – grazie ai fondi del Pnrr ma non solo – gli interventi che si stanno realizzando nel territorio dell’Usl Umbria 2.

Questa mattina, nella sede centrale della Usl Umbria 2 di viale Bramante a Terni, il direttore generale Massimo De Fino ha incontrato, insieme ai responsabili degli Uffici Tecnici e del Servizio Patrimonio dell’azienda sanitaria, i titolari delle ditte che eseguiranno alcune opere finanziate nell’ambito della missione 6 del PNRR sulla Salute, in particolare degli interventi Component 1 e Component 2, che avranno importanti ricadute e un notevole impatto sull’organizzazione delle attività di assistenza e di cura per gli anni a venire.

Infatti, dalle Case di Comunità fino alle Centrali Operative Territoriali e agli Ospedali di Comunità procede spedito, alla Usl Umbria 2, il lavoro per ridisegnare, grazie anche ai fondi europei del Pnrr e alla capacità di programmazione, progettazione ed esecuzione messa in campo dall’azienda, la sanità del futuro e per riorganizzare la rete dei servizi territoriali ed ospedalieri con risposte altamente innovative.

I progetti, nello specifico, riguardano:

  • adeguamenti antisismici degli ospedali di Foligno (per un importo complessivo di 19 milioni 435 mila euro), Spoleto (6.5 milioni di euro) e Orvieto (7 milioni e 347 mila euro);
  • realizzazione di cinque Ospedali di Comunità: Montefalco, Spoleto, Amelia, Orvieto, Terni per un importo di 10 milioni di euro;
  • apertura di 10 Case di Comunità: Montefalco, Nocera Umbra, Cascia, Norcia, Amelia, Spoleto, Orvieto, Fabro, Narni, Terni per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro;
  • attivazione di due COT, Centrali Operative Territoriali a Spoleto e Terni per un importo pari a circa 1,3 milioni di euro.

Il primo incontro il dottor De Fino lo ha tenuto con Loris Peppoloni, titolare della P&P Costruzioni Generali srl di Foligno, per pianificare il programma e le tempistiche degli interventi di realizzazione della Casa di Comunità di Montefalco. L’avvio dei lavori della struttura sanitaria, che ospiterà servizi ambulatoriali per una risposta di prossimità alla comunità cittadina ai bisogni di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale, è previsto entro il prossimo 15 luglio.

Il manager sanitario ha poi incontrato il dottor William Strever, titolare dell’impresa Strever Spa di Chieti rappresentata nell’occasione anche dal direttore tecnico geometra Elviro Integlia e dal project manager geometra Andrea Bartoloni. L’impresa realizzerà per l’Azienda Usl Umbria 2 cinque opere: la Casa di Comunità di Terni in viale Trieste, l’Ospedale di Comunità di Terni presso il polo geriatrico di viale Trento, le Case di Comunità di Nocera Umbra, Spoleto e Fabro.

L’obiettivo è di far partire i cinque cantieri in parallelo per razionalizzare e rendere più efficaci e funzionali gli interventi contenendo i tempi di consegna delle strutture sanitarie. Nelle scorse settimane sono stati eseguiti i sopralluoghi e l’inizio dei lavori è previsto entro il mese di luglio.

“Si tratta di una tappa epocale – ha spiegato il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino – per il sistema sanitario regionale e per i servizi pubblici territoriali che, attraverso la realizzazione di queste nuove sedi, l’implementazione tecnologica e la definizione di un nuovo modello organizzativo moderno ed efficace, sarà sempre più in grado di offrire servizi di prossimità di alta qualità e rispondere così al meglio ai nuovi bisogni della popolazione”.