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Cascia, torna con la 25^ edizione il prestigioso “Riconoscimento Internazionale S.Rita”

Torna a Cascia, in occasione delle festività in onore di Santa Rita, l’assegnazione del prestigioso “Riconoscimento Internazionale S.Rita”, giunto alla venticinquesima edizione.

Sarà come da tradizione, la Basilica di Santa Rita ad ospitare, lunedì 20 dalle ore 21, la conferenza stampa di presentazione delle cinque donne scelte come “Donne Ritiane”, la cui vita si avvicina molto a quella della Santa di Cascia, distintesi per aver portato pace e dialogo nella vita di tutti i giorni.. La presentazione sarà affidata, per il secondo anno, al noto presentatore televisivo Amadeus, che darà voce alle diverse esperienze di vita e di fede dei presenti.
Il premio è stato istituito nel 1988 dal Comune e dal Monastero di Cascia, con lo scopo di mostrare al mondo l’operato delle donne che vivono secondo quei valori che contraddistinsero l’esistenza di Rita: il perdono e l’amore. Donne che si sono distinte per la forza del perdono o per aver vissuto come una missione l’impegno in difesa della dignità dei diritti e dei doveri dell’uomo.
A ricevere il riconoscimento saranno:
JIANU ALEXANDRA (Brezoi, Romania), che riceve il Riconoscimento internazionale S. Rita: per il coraggio e la tenacia leale, umana e cristiana nel promuovere la crescita della Comunità greco – cattolica di Vãlcea, sfidando pacificamente le avversità di un ambiente ostile al cristianesimo.
LINA TRAPPETTI (Spoleto, Perugia), che riceve il Riconoscimento Internazionale S. Rita: per la sua azione altamente umanitaria e cristiana nell’essere vicino a quanti hanno trovato difficoltà di inserimento nella Chiesa locale, favorendo la loro crescita nella fede.
ZELINDA ZENOBIA ELMI (Marsciano, Perugia), che riceve il Riconoscimento internazionale S. Rita: per aver accolto la sua “diversità” come dono d’amore di Dio e averle dato senso ridonandola con gioia a Gesù e al suo prossimo.
TERESINA NATALINO (Lamezia Terme, Catanzaro), che riceve il Riconoscimento Internazionale S. Rita: perché, sull’esempio di S. Rita, ha saputo offrire perdono e comprensione a colui che ha causato la morte del suo sposo Renato.
SUOR CATERINA ELSA GALFRE’ (Caraglio, Cuneo), che riceve il Riconoscimento Internazionale S. Rita: per aver vissuto, nel servizio in carcere, la sua “passione” per la persona umana e per il bene comune, annunciando la Salvezza di Gesù e donando ai “fratelli ristretti” vita e speranza.
Le cinque “Donne di Rita” riceveranno la pergamena del “Riconoscimento Internazionale Santa Rita”, nel pomeriggio del 21 maggio, alle ore 17.30 nella Basilica, contestualmente alla Solenne Celebrazione del Transito di Santa Rita, che ricorda il passaggio della Santa dalla vita terrena a quella del Paradiso, presieduto dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo.