Partito in sordina quattro anni fa, è diventato oggi un appuntamento di riferimento, in Umbria e non solo, per gli affetti da sclerosi multipla. Si tratta della Giornata di incontro e preghiera con i malati, che viene organizzata a Cascia, grazie anche all’opera della comunità agostiniana di Santa Rita, e che quest’anno si terrà sabato 27 agosto 2011. Programma e obiettivi della manifestazione, dai risvolti sia sociali che spirituali, è avvenuta questa mattina in conferenza stampa presso la sede della Provincia di Perugia. Due i momenti salienti della giornata: la tavola rotonda delle 10,30 sul ruolo del volontariato nei malati di sclerosi multipla, a cui prenderà parte tra gli altri la senatrice Maria Pia Garavaglia, e alle ore 15 il quadrangolare di calcio presso il rinnovato campo di calcio di Cascia, il cui ricavato andrà devoluto alla ricerca sulla malattia. L’incontro sportivo vedrà impegnate la Dirtel Vatica Team s.c.v., la selezione Unitalsi Umbria, una rappresentativa di Cascia e una rappresentativa dell’Amministrazione provinciale di Perugia. L’impegno della città di Cascia su questo versante si deve alla presenza del centro per malattie neurodegenerative, nato dopo la riconversione del locale nosocomio. “Abbiamo pensato – ha spiegato il vicesindaco Mario De Carolis – di dedicare una giornata a questa malattia per stimolare l’opinione pubblica sulle caratteristiche di una patologia dal decorso lungo e faticoso, non solo per chi ne è affetto ma anche per le famiglie”. Partita nel 2009 con il coinvolgimento di appena 50 ragazzi, oggi la manifestazione, come riferito da Mauro Belligi, consigliere Aism sezione Perugia, conta ben 500 partecipanti. “Un risultato ottenuto – ha spiegato – grazie a alla presenza di tanti volontari che in questi anni si sono formati intorno a questa patologia. Nella provincia di Perugia ci sono in piedi molte iniziative per migliorare la qualità di vita degli affetti da sclerosi multipla. Una patologia neurodegenerativa che colpisce normalmente da 30 a 40 anni, anche se purtroppo la media sta scendendo. L’Aism desidera aiutare queste persone a non cadere in alcun tipo di depressione, ma a riorganizzare la propria vita e ad inserirsi nel tessuto sociale”. “La Provincia di Perugia – ha dichiarato il presidente Marco Vinicio Guasticchi – ritiene questa un’iniziativa molto valida perché tende a dare un taglio netto alla tipica impostazione convegnistica. Ciò che conta è far sentire a chi è colpito da questa malattia che non è solo e che ci sono tante istituzioni disposte a dare un contributo. E’ fondamentale intervenire affinché i malati non si sentano in alcun modo emarginati”. Dello stesso avviso il vicepresidente Aviano Rossi che ha annunciato l’imminente sottoscrizione da parte della Provincia di un protocollo d’intesa con l’Aism. “Riteniamo – sono state le parole di Rossi – che relativamente a patologie con risvolti anche sociali le associazioni di volontariato stiano facendo un grande lavoro. Offrono un supporto determinante anche perché spesso composte da persone che conoscono molto bene il fenomeno o da professionisti. Il loro ruolo dunque è un patrimonio della nostra comunità”. Mauro Zampolini del Dipartimento di riabilitazione della Asl3 ha posto l’accento sull’importanza della riabilitazione. “L’evento di Cascia – ha sostenuto – coniuga gli aspetti tecnici con quelli emozionali che non possono essere trascurati”. Zampolini ha quindi riferito sulla prossima uscita delle linee guida per esplicitare i bisogni dei malati di sclerosi multipla e sulle risposte che la rete dei servizi sanitari può dare. In conferenza stampa è intervenuto anche l’assessore comunale allo sport Valentino Cariani che ha parlato dell’intervento effettuato presso il campo da calcio che può contare ora su erba sintetica di nuova generazione e uno spogliatoio completamente ristrutturato