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Cascia, ripresi gli scavi e gli studi presso il sito archeologico di San Silvestro

Sono ripresi i lavori agli scavi archeologici nel sito di Villa San Silvestro, a Cascia. Dal 2006, quando fu scoperto l’immenso patrimonio archeologico presente nella piccola frazione, ogni anno nei mesi estivi riprendono gli studi sugli antichi reperti. Ormai da un mese studiosi dell’Università di Perugia, diretti dal dottor Filippo Coarelli e dal dottor Paolo Braconi del Dipartimento perugino Uomo e Territorio, coordinati dalla dottoressa Francesca Diosono, si sono rimessi al lavoro per riportare alla luce un sito romano risalente all’epoca repubblicana.
Circa 30 persone, non solo dall’Università perugina ma anche dall’Università “Complutenze” di Madrid, dall’Università di Strasburgo e dall’Università Orientale di Napoli, sono impegnate negli studi a Villa San Silvestro. Senza contare poi i diversi curiosi ed esperti della materia che, ogni giorno, fanno visita agli scavi. Già dal 2006 era apparso chiaro che il sito di Villa San Silvestro si sarebbe rivelato un vero e proprio pozzo di informazioni: si tratta, infatti, di ritrovamenti di una città che ha attraversato diversi secoli e che, quindi, offre testimonianze di varie epoche: preistorica, sabina, romana, fino ad arrivare al Medioevo con un insediamento longobardo. Fondamentali i ritrovamenti di epoca romana, risalenti al III sec a.C., quindi in piena epoca repubblicana, periodo del quale si hanno pochissimi reperti e proprio per questo poco conosciuto.
Intorno al già noto Tempio Italico di Villa San Silvestro, risalente proprio a quest’epoca, si strutturava una città romana rilevante dal punto di vista commerciale e amministrativo: sono stati ritrovati infatti dei resti di tre portici, una strada romana che potrebbe aver rappresentato un nodo centrale della viabilità della zona, e altri due templi di epoca forse più recente. Il sito di Villa San Silvestro è stato già oggetto di diversi convegni internazionali, e protagonista di alcune mostre – anche nel Museo Comunale di Palazzo Santi a Cascia. In virtù della varietà di epoche storiche rinvenute in essa, i ritrovamenti di questa antica città possono essere definiti una sorta di “Enciclopedia della storia italiana”.
Lo studio è finanziato dalla cassa di Risparmio di Perugia e dal Comune di Cascia. In particolare, il Comune di Cascia si è occupato della logistica e dell’ospitalità di archeologi e studiosi.
Gli scavi sono in parte già visitabili: il Servizio Turistico Associato della Valnerina, infatti, ha già organizzato alcune visite guidate. Il sito è visitabile tutti i martedì e i giovedì alle ore 12. Inoltre, venerdì 26 agosto, l’associazione culturale “Tellus”, preziosa collaboratrice nel progetto, ha organizzato l’ormai consueta “Cena Romana”, che si terrà a Cascia per il finanziamento delle ricerche.