Nonostante sia appena passato il peggior mese di agosto degli ultimi cinque anni (meteorologicamente parlando), i dati relativi all’affluenza all’area naturalistica della cascata delle Marmore non hanno deluso le aspettative. Lo scorso mese, infatti, il parco ha visto la presenza di 86.625 paganti rispetto ai 92.388 del 2017 che, non va dimenticato, ha potuto contare su condizioni meteo ben più favorevoli di questo 2018.
In linea generale, infatti, il trend dell’anno rimane più che positivo: i visitatori totali dal 1° gennaio al 31 agosto sono stati 291.702, di cui paganti 257.204, con un saldo positivo, rispetto al 2017, di 11.081 unità. Lo scorso anno, infatti, tra gennaio e agosto, si sono registrati 246.123 paganti e 286.323 ingressi totali.
Un interesse, quello per la Cascata, che rimane vivo anche grazie ai servizi aggiuntivi messi a disposizione dei visitatori e alle attività promosse dai Centri di Educazione Ambientale: le visite guidate naturalistiche e quelle dedicate alla storia e all’arte legata alla Cascata, le visite alla grotta della Condotta, in Notturna, e l’ormai famosa Fantapasseggiata per i bambini continuano a far registrare moltissime prenotazioni, così come ha riscontrato grande successo la novità dell’ultima stagione, ossia il percorso Fulltrack: 4 ore di visita per percorrere, con la guida, i sentieri 1, 2, 3, 5, 6 e scoprire, così, buona parte di quello che il parco ha da offrire.
Risultati, questi, ottenuti grazie alla stretta sinergia tra il Comune di Terni e l’Ati di Gestione 165m Marmore Falls (composta dalle Cooperative Alis, Actl e Sistema Museo) che hanno contribuito a rendere la Cascata uno dei siti turistici più visitati d’Italia: in 10 anni, i visitatori hanno superato i 3 milioni e 800mila con un picco nel 2014, quando sono stati sfiorati i 430mila ingressi. Significativi anche i numeri relativi ai posti di lavoro: alla Cascata lavorano attualmente circa 40 giovani ternani, molti dei quali con profili di studio elevati.
“I numeri di questi primi otto mesi del 2018 – afferma l’assessore al Turismo Andrea Giuli – al di là delle contingenze meteorologiche, testimoniano e comprovano ancora una volta il valore turistico, economico, storico-artistico, naturalistico e sociale della Cascata per il nostro territorio. Un bene comune prezioso che l’amministrazione comunale valorizzerà ulteriormente nel prossimo futuro. Ringrazio gli attuali gestori del sito e, soprattutto, gli operatori che con il loro lavoro e la loro competenza contribuiscono ad ottenere questi risultati”.
Ringraziamento, quest’ultimo, che arriva anche dal presidente della Cooperativa Sociale Alis, capofila dell’Ati di Gestione: “I lavoratori impegnati alla Cascata sono da ringraziare sia per il lavoro che portano avanti quotidianamente, con costanza, serietà e passione, sia per l’ideazione dei nuovi servizi per i visitatori – afferma Stefano Notari -. Non va dimenticato, inoltre, che la grande affluenza tipica del mese di agosto richiede capacità non indifferenti di gestione dei flussi ed organizzative”.