CasaPound di nuovo in Piazza Grimana, stavolta per l'affissione di uno striscione dove si poteva leggere: “Frane, buche e strade chiuse, per il comune niente più scuse!“. In una nota che ha fatto seguito all'azione, Antonio Ribecco, responsabile del movimento, afferma: “E' vergognoso come il Comune di Perugia sta gestendo la zona che va da via Pinturicchio a via Fabbretti, passando per piazza Grimana: come se non bastasse la crisi e il degrado del centro storico che mettono a dura prova i commercianti infatti, la chiusura del traffico di via Sant'Antonio a causa di una frana avvenuta il 12 febbraio sta dando loro un'ulteriore batosta. Ci domandiamo come mai in altre aree della città spuntino fuori cantieri dall'oggi al domani, mentre questa viene lasciata in balia delle più svariate problematiche, e ci chiediamo anche come mai nonostante le ripetute richieste rivolte dai cittadini agli uffici comunali per avere informazioni sui tempi di ripristino della viabilità, il Comune continui a non rilasciare dichiarazioni in merito. Oltretutto, fa multare senza pietà tutti coloro che decidono di raggiungere i negozi della zona, ed a causa della chiusura della strada sono impossibilitati a parcheggiare dove consentito. Perchè il nostro Sindaco invece di mandare i vigili non manda gli operai a rendere un po' meno disastrosa la situazione delle strade? Che esistano veramente cittadini di serie A e di serie b?“.
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