“Che i pendolari facciano di tutto per ripristinare condizioni per lo meno accettabili del servizio ferroviario che ha avuto per Spoleto conseguenze tragiche per chi viaggia, con la stazione svuotata dei servizi e con la soppressione delle fermate, è cosa buona e giusta e perciò fanno bene a farlo, e la popolazione tutta li deve sostenere. In questo senso ci sentiamo solidali con loro e non solo, ovvero ci riteniamo partecipi di ogni iniziativa capace di ottenere risultati per i pendolari, essendo tra l'altro alcuni di noi pendolari. Detto questo però non possiamo non analizzare la questione per un aspetto fondamentale che viene del tutto rimosso e che però è fondamentale nella valutazione delle responsabilità e delle prospettive del servizio ferroviario in Italia. Siamo cioè a questo punto per una principale ragione, la decisione dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni, sia di Centro Sinistra che di Centro Destra, di privatizzare il servizio ferroviario e di mantenerlo nello stato attuale. Non solo, la linea Trenitalia/Governi di privilegiare l'alta velocità, ha rappresentato un danno enorme per i pendolari e per quanti utilizzano il treno per studio o per lavoro, con le risorse dirottate per gran parte sull'alta velocità e con il massacro dei treni locali e il taglio dei cosiddetti “rami secchi”, leggi anche stazione e fermate della città di Spoleto. Per cui massima solidarietà e partecipazione alle iniziative dei pendolari, ma in nessun modo presteremo il fianco a PdL e PD che a Roma “inventano” Trenitalia per buttare sul mercato il trasporto pubblico su rotaia, e poi a Spoleto, con i loro rappresentanti, Sindaco in testa ,cavalcano la protesta contro le catastrofi frutto della politica antisociale dei loro gruppi dirigenti.”
Comunicato a cura dell' Associazione Culturale CASA ROSSA Spoleto