Il 2014 sarà un anno cruciale per la lotta agli affitti in nero in Umbria insieme alla prosecuzione di interventi concreti per garantire una casa a chi ne ha veramente bisogno”. L’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti ha aperto così la riunione di insediamento del Comitato permanente per l’Edilizia Residenziale Pubblica che è tenuta questa mattina, venerdì 21 febbraio, nella sede regionale di Piazza Partigiani. Il Comitato aveva all’ordine del giorno gli interventi in corso e le prospettive per il 2014 in questo settore che risente moltissimo dei tagli finanziari operati dai governi nazionali in questi ultimi anni. “La carenza di risorse, ha affermato Vinti, ci ha portato a riprogrammare le nostre politiche, per cercare di individuare strumenti immediati e di vero sostegno per le tante famiglie in difficoltà. Basti pensare che nella nostra regione sono ormai oltre diecimila le richieste di alloggi pubblici, mentre continuano ad aumentare i casi di sfratti per morosità ‘incolpevole’, dovuti cioè a cause indipendenti dalla volontà dei soggetti affittuari quali la perdita del posto di lavoro” L’assessore Vinti ha così illustrato al comitato (composto da rappresentanti dell’Anci, Ater e Regione insieme a quelli delle imprese di costruzione, delle organizzazioni sindacali di imprese, inquilini e proprietari e delle cooperative di abitazione) le politiche in atto sia per l’acquisto della prima casa (bonus dedicati alle varie categorie sociali e mutui garantiti attraverso Gepafin) sia i bandi dedicati alle famiglie sfrattate. “Con il bando aperto nel 2013, ha rivelato Vinti, potremo assegnare 100 abitazioni messe a disposizione dai proprietari ad altrettante famiglie sfrattate, grazie al contributo regionale. Con le economie che risultano dal bando, per il 2014 intendiamo dare un sostegno anche a quelle famiglie che sono in possesso di un provvedimento di sfratto ancora non eseguito, cercando anche di dare un sostegno per far fronte alle rate non pagate, oltre che ai futuri canoni di affitto. In questo versante siamo in attesa di poter disporre delle risorse che arriveranno dal Governo nazionale sia per il sostegno agli affitti delle famiglie con bassi redditi sia appunto per gli sfratti incolpevoli. Intanto stiamo programmando, ha continuato l’assessore, l’acquisto di ulteriori alloggi a canone sociale, indirizzando le nostre risorse verso la tipologia delle “palazzine” situate nei centri storici che abbiano almeno l’ottanta per cento di alloggi liberi”.
L’assessore ha anche annunciato la volontà di ridiscutere gli importi del cosiddetto ‘canone concordato’ che paradossalmente, con la crisi economica in atto, risulta in alcuni casi addirittura superiore ai canoni praticati nel mercato libero. Un ulteriore versante, ha aggiunto Vinti, è il rapporto con gli enti locali ed in particolare con i comuni “che poi sono i veri protagonisti delle politiche della casa e maggiormente a contatto con le urgenze delle famiglie. In questo periodo sono in corso di approvazione i bandi comunali per l’assegnazione degli alloggi e le graduatorie per la concessione di contributi a sostegno degli affitti. Molto importante, ha sottolineato Vinti, è anche il gruppo di lavoro costituito per elaborare nuove proposte abitative delle città dell’Umbria che finalmente permetterà una discussione tra tutti i soggetti protagonisti sulle azioni indispensabili per la rinascita e la rivitalizzazione dei nostri centri storici”.
Riproduzione riservata