Gubbio e Gualdo

Casa della Salute, Barberini “Sbloccato percorso, ora 4-5 mesi per gara d’appalto”

Quali i tempi di avvio dei lavori per la Casa della salute dell’ex ospedale di Gubbio?”. Se lo chiede il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) che, durante il question time di ieri (martedì 16 ottobre), ha rivolto tale interrogativo all’assessore alla Salute Luca Barberini.

La gara per la progettazione della Casa della salute era stata assegnata a novembre 2016. Ora si sta completando l’acquisizione dei pareri necessari, tra cui quello della Sovrintendenza, che consentirà l’avvio della gara di affidamento dell’intervento sulla base del progetto già elaborato e che verrà presentato alla cittadinanza entro l’autunno. “La speranza – ha detto Smacchi – è che i tempi per le verifiche da parte degli enti preposti non siano così lunghi da far slittare l’inizio dei lavori, che dovrebbero partire entro i primi mesi del 2019 come dichiarato recentemente dal direttore generale Asl 1 Casciari al sindaco Stirati”.

Il progetto di realizzazione della Casa della salute, in cui verranno accorpati i servizi sanitari territoriali, è estremamente importante anche per fronteggiare le problematiche degli operatori economici, causate dallo spostamento dell’ospedale a Branca nel 2008. Per la città di Gubbio, inoltre, si tratta di un primo importante intervento di valorizzazione urbanistica, che vedrà da un lato il recupero di un importante immobile di pregio e dall’altro la riqualificazione di Piazza 40 Martiri, punto strategico fra centro storico e zone di nuova espansione

L’assessore Barberini ha risposto che “finalmente è stato sbloccato il percorso realizzativo. I ritardi ci sono stati perché la Sovrintendenza ha rilasciato l’autorizzazione il 27 luglio 2018. Dopo la concessione dell’autorizzazione è stato avviato l’iter presso il Comune di Gubbio per il rilascio dell’iter a costruire, che potrà dare il via alla gara d’appalto per i lavori, che richiederà 4-5 mesi per il perfezionamento.

L’intervento, finanziato dalla Regione per oltre 3 milioni di euro, può ora finalmente andare avanti in maniera spedita e riguarderà oltre il 50% dell’immobile, utilizzato, tra le altre cose, per la farmacia comunale, il centro salute, il dipartimento di prevenzione, gli ambulatori polifunzionali e uffici, oltre al trasferimento del centro di salute mentale, che consentirà di risparmiare gli attuali 160mila euro di canone

Nella sua replica Smacchi ha detto che “lo sblocco dell’iter è positivo. Ma siamo andati lunghi con i tempi. Come Regione abbiamo messo risorse importanti. Fra la conclusione dell’iter per il permesso a costruire e la gara d’appalto rischiamo di aver bisogno ancora di 7-8 mesi. Un ritardo che peserà sullo sviluppo di quell’area. Comunque a questo punto non ci rimane che sollecitare il Comune di Gubbio affinché la procedura venga compiuta nel più breve tempo possibile”.