Ha una duplice valenza, scientifica e divulgativa, la manifestazione che Sant'Anatolia di Narco ospiterà dal 30 maggio al 1° giungo prossimi, dal titolo “Cartografia storica e collezionismo in Italia”.
Un evento, impreziosito dalla presenza di oltre 40 rare carte cinquecentesche provenienti da collezioni private, che si rivolge al tempo stesso agli addetti ai lavori e ai potenziali appassionati della materia. Giunto al terzo anno consecutivo, esso ospita anche la seconda edizione della mostra mercato di cartografia e vedutismo, a cui hanno assicurato la presenza oltre 10 espositori tra i migliori antiquari presenti sul mercato. La presentazione della manifestazione che si svolgerà il prossimo week end alle porte della Valnerina è avvenuta questa mattina in conferenza stampa, ad opera dell'assessore provinciale all'ambiente Sauro Cristofani, del sindaco di Sant'Anatolia di Narco Amedeo Santini e della presidente dell'Associazione di collezionisti “Roberto Almagià” Maria Gabriella Cocco.
L'inaugurazione è prevista per venerdì 30 maggio alle ore 17.00 presso la Chiesa Madonna delle Grazie di Santa Anatolia di Narco con l'apertura della mostra e la presentazione dell'omonimo catalogo di carte geografiche dal titolo “L'Italia e le sue regioni nella bottega dell'incisore. Venezia, Firenze e Roma nel '500”. Saranno esposte, come illustrato questa mattina, rare carte dell'Italia e delle regioni italiane dei cosiddetti “Atlanti Lafreriani” (dal nome dell'editore, il francese Lafrery, che a Roma si dedicò alla pubblicazione di carte geografiche), costituiti da raccolte di incisioni stampate su foglio volante ed assemblate su richiesta da parte degli incisori operanti nel ‘500 a Venezia e a Roma. Tra le opere esposte, potranno essere ammirate anche alcune delle prime carte geografiche a stampa che hanno influenzato per oltre un secolo la rappresentazione di tutto il territorio italiano, dalle carte dell'Italia e della Sicilia del geografo Giacomo Gastaldi, alle carte di Piemonte, Sardegna, Lombardia e Veneto edite da Ferrando Bertelli, alle sorprendenti carte della Toscana di Gerolamo Bell'Armato e della Marca d'Ancona del Luchini, alle carte della Campagna Romana ispirate all'unico esemplare esistente nella Biblioteca Vaticana del cartografo fiorentino Eufrosino della Volpaia, sino alla straordinaria carta del Regno di Napoli di Pirro Logorio, oltre alle eccezionali carte edite, tra gli altri, da Antoine de Lafrery, Salamanca, Duchetti, Orlandi, Forlani, Valegio, Vaccari, Rasciotti, Giolito, Maza, Monaco, Franceschi, Donato Bertelli, Camocio. Il catalogo collegato alla mostra, alla cui presentazione interverranno l'assessore Cristofani e il principale curatore Vladimiro Valerio dell'Università Iuav di Venezia, unico nel genere, è stato voluto dal Comune di Santa Anatolia di Narco e dalla Provincia di Perugia. In esso sono pubblicate circa quaranta carte geografiche esposte, tutte inerenti l'Italia, di proprietà privata (in particolare della collezione Emilio Moreschi). La manifestazione di Sant'Anatolia proseguirà il 31 maggio e 1° giugno con un seminario di studi su “Cartografia storica e collezionismo in Italia”, coordinato dal prof. Vladimiro Valerio. Durante il seminario ci sarà una proiezione video sul metodo di stampa, con torchio tipografico, di una lastra in rame all'acquatinta e acquaforte a cura del dott. Francesco Trippini. Alle ore 14.30 di sabato 31 maggio nella palestra comunale si inaugurerà la Mostra mercato esclusivamente di carte geografiche e vedute di città con i migliori mercanti a livello nazionale. L'evento è organizzato da Comune di Sant'Anatolia di Narco, Consorzio BIM, Arcidiocesi Spoleto-Norcia, Provincia di Perugia con il patrocinio del Centro Italiano per gli studi storico-geografici Società Geografica Italiana e dell'Associazione “R. Almagia” dei collezionisti italiani di cartografia per il loro patrocinio.