La Divina Commedia e Dante, Oktoberfest, Cappuccetto Rosso, la Fenice, Sam il pompiere, Attenti al ‘matto’ (Putin): sono questi i soggetti dei sei carri e dei gruppi mascherati del Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio che sfileranno per tre domeniche consecutive (5/12/19 febbraio). L’edizione 2023 della rassegna è stata illustrata da Fabio Bonifazi, presidente dell’associazione di volontariato dei ragazzi del Carnevale di Sant’Eraclio.
Il Cantiere “Flash Back” renderà omaggio alla prima edizione a stampa della Divina Commedia avvenuta a Foligno nel 1472 con personaggi protagonisti dell’opera dantesca. Il Cantiere “We Can” è pronto a ripartire, a rinascere e a reinventarsi come fa una fenice dalla sue ceneri, con costumi che rappresentano una fenice pronta a travolgere tutti con i suoi colori di speranza. Il Cantiere “Area 51” rappresenta Cappuccetto Rosso, i lupi e i cacciatori. Il Cantiere “Cartoons” descrive l’atmosfera della tradizionale festa tedesca della birra “Oktoberfest” con costumi ispirati al folklore tirolese. Il Cantiere “I Matti” propone la sua visione della crisi energetica legata alla guerra che si sta svolgendo in Ucraina con il “matto” Putin che chiude le forniture di gas. Le maschere sono cosacchi che inneggiano alla pace. Il Cantiere “I Plus” esalta la figura del pompiere Sam, l’eroe che ognuno vorrebbe avere come vicino di casa.
“In attesa di avere le autorizzazioni per un locale, già avuto dal Comune, a Sant’Eraclio – ha detto Bonifazi – l’osteria del Carnevale sarà a Foligno nei locali della taverna del rione Badia, in via Gentile da Foligno. Per assistere alle parate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati è richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso di 5 euro, per tutti, mascherati e non, tranne per i ragazzi fino a 12 anni. E’ un contributo che le persone danno per consentire all’Associazione di esistere e di continuare a vivere. Il denaro ricavato da questo contributo e dall’osteria del Carnevale ci consentono di sostenere le spese”.
Anche quest’anno verrà assegnato il premio “Alfio Pace”, il presidente del Carnevale di Sant’Eraclio negli anni ’70 e ’80. Al termine della sfilata del 19 febbraio, il premio verrà assegnato al migliore tra i 6 cantieri (carro allegorico e gruppo mascherato) che saprà meglio interpretare l’estetica del carro, la corrispondenza con il soggetto scelto, la bellezza scenografica e la coreografica della mascherata più coinvolgente. Oltre alla sfilata dei carri, nelle tre domeniche, nel Castello dei Trinci di Sant’Eraclio, dalle 15 alle 18, artisti di strada metteranno in scena lo spettacolo “Nerocarbone”, a cura dell’Academy Circus del Carnevale. Verrà rappresentata la fiaba di Nerocarbone, il cugino di Biancaneve raccontata da un cantastorie, dove i numeri di giocoleria faranno parte integrante della storia. Nel corso delle tre domeniche del Carnevale, l’ordinanza che limita la circolazione dei veicoli a motore, verrà sospesa.
All’incontro di presentazione della rassegna è intervenuto l’assessore alla cultura, Decio Barili, che ha rimarcato l’impegno “per tutto l’anno dell’associazione del Carnevale dei ragazzi che ha colllaborato al meglio anche con altre manifestazioni della città, come Segni Barocchi e I Primi d’Italia per non parlare del grande apporto nella giornata di “Viva la Befana” vissuta a Roma il 6 gennaio per un’iniziativa che ci ha portato di fronte al Santo Padre. L’amministrazione comunale continuerà a dare il proprio convinto sostegno al Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio”.