Allestimento minimal con la luce del tramonto ad arricchire l’intensità del momento, voce suadente, look casual e accompagnata solo dalla musica della sua chitarra e da quella del fedele Massimo. Carmen Consoli, la ‘cantantessa’ siciliana, non delude le aspettative e conquista l’Umbria nel suo concerto a Valsorda per Suoni controvento.
Un’ora e mezza di musica serrata, dove a rompere il ghiaccio sono le canzoni più famose. Quelle melodie diventate hit e cult della musica italiana, da “Amore di plastica” a “In bianco e nero”, “Fiori d’arancio”, “Parole di burro” e “L’ultimo bacio”. Ironica e accattivante, non si sottrae al pubblico e scherza sulla luce del tramonto gualdese: “Sono sorpresa dal sole, stai a vedere che noi siciliani veniamo ad abbronzarci in montagna”. Quasi un insegnamento, il suo concerto, di fronte all’estate di grandi concerti e maxi allestimenti. La Consoli conquista l’applauso del suo pubblico solo con il suo timbro vocale e la sua grande personalità.
Nel pomeriggio ha alternato racconti di momenti di vita ad insegnamenti: “Ho sempre creduto che lo scopo della vita sia la felicità dei piccoli momenti” e poi la citazione di un aforisma di Gesù dai vangeli apocrifi: “Se tiri fuori ciò che è dentro di te, ciò che è dentro di te ti salverà. Se tiri fuori ciò che non è dentro di te, ciò che non è dentro di te ti ucciderà“. Conclusione in siciliano per l’omaggio a Franco Battiato.
In prima fila anche il sindaco Massimiliano Presciutti e tanti volti noti della comunità gualdese, come la direttrice dei Musei, Catia Monacelli.
Suoni controvento continua anche a settembre, tra gli appuntamenti da segnare in calendario “Alice canta Battiato” a San Gemini.