Assisi

Carlo Acutis sarà proclamato santo, Papa Francesco riconosce miracolo su una studentessa | Video

Carlo Acutis sarà proclamato santo. E’ stato annunciato dalla Sala Stampa vaticana che un miracolo compiuto per intercessione del beato Carlo Acutis è stato riconosciuto da papa Francesco il quale ha autorizzato il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Si tratta del caso di una giovane studentessa in coma ritenuto irreversibile che poi è tornata alla vita dopo le preghiere della madre sulla tomba del giovane ad Assisi.

Sulla base di questo miracolo, in data da definire, il giovane – morto a 15 anni per una leucemia fulminante e le cui spoglie sono conservate ad Assisi – sarà proclamato santo, passando così dal culto locale che è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati.

A dare la notizia, pochi minuti dopo l’ufficializzazione della decisione di Papa Francesco (che nel 2020 beatificò Carlo Acutis) è il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino. “La Chiesa di Assisi è in festa. Sia lode al Signore, che sta facendo grandi cose, per dare un colpo d’ala al nostro entusiasmo nella coerenza cristiana e nell’annuncio del Vangelo. Grazie anche al Santo Padre che sta assecondando l’opera di Dio. Trovandomi ancora a Roma, dove si conclude la CEI, conto di arrivare in serata ad Assisi, per ringraziare il Signore nella celebrazione eucaristica. Ma fin d’ora mi unisco ai fedeli che si trovano nel Santuario per una preghiera di lode. Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la testimonianza del beato Carlo. Egli potrà essere chiamato “Santo” e venerato con il culto liturgico dovuto ai Santi solo dopo la canonizzazione. Liturgicamente, pertanto, tutto rimane come prima. Ma esprimiamo con esultanza la nostra gioia in unione con la famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel mondo. Egli ci ottenga dal Signore di amarlo come lo ha amato lui, soprattutto nella Santa Eucaristia. In attesa di rivedervi, vi benedico di cuore”.

La mamma del giovane parla del nuovo miracolo attribuito al figlio

Nella tarda mattinata di oggi a commentare la notizia che Carlo Acutis sarà santo è sua mamma, Antonia Salzano, con un video pubblicato dalla Diocesi di Assisi proprio dal Santuario della Spogliazione dove è esposto il corpo del giovane.

La signora Antonia ha spiegato anche il miracolo che ha portato Papa Francesco a proclamare Carlo Acutis santo riguarda una ragazza del Costa Rica, studentessa universitaria a Firenze, finita in coma praticamente irreversibile dopo una caduta da una bicicletta. Sua madre per un giorno intero ha pregato in ginocchio, ad Assisi, davanti alla tomba del giovane, e la figlia si è poi risvegliata dal coma.

L’amministrazione comunale: evento di portata storica per Assisi

In una nota, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, esprime una grandissima e indescrivibile gioia per la rivelazione del miracolo compiuto per intercessione del beato Carlo Acutis, miracolo riconosciuto da Papa Francesco che conduce il giovane verso la canonizzazione. La prima cittadina ha partecipato oggi alle 12, nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione, dove è allocata la tomba di Carlo Acutis, all’annuncio ufficiale del miracolo, insieme ai genitori del ragazzo e a tantissimi pellegrini arrivati da ogni paese del mondo. L’amministrazione comunale, a nome dei cittadini e delle cittadine, sottolinea l’importanza dell’evento, “di portata storica per Assisi che presto potrà vantare e felicitarsi per un altro, giovanissimo, santo”. 

Carlo Acutis santo, la decisione di Papa Francesco

Di seguito la nota ufficiale contenuta nel bollettino della Santa Sede del 23 maggio con l’annuncio appunto che Carlo Acutis sarà santo.

Durante l’Udienza concessa a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti:

– il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Giuseppe Allamano, Sacerdote Fondatore dell’Istituto delle Missioni della Consolata; nato a Castelnuovo Don Bosco (Italia) il 21 gennaio 1851 e morto a Torino (Italia) il 16 febbraio 1926;

– il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Carlo Acutis, Fedele Laico; nato il 3 maggio 1991 a Londra (Inghilterra) e morto il 12 ottobre 2006 a Monza (Italia);

– il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Merlini, Sacerdote e Moderatore Generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue; nato a Spoleto (Italia) il 28 agosto 1795 e morto a Roma (Italia) il 12 gennaio 1873;

– il martirio del Servo di Dio Stanislao Kostka Streich, Sacerdote diocesano; nato il 27 agosto 1902 a Bydgoszcz (Polonia) e ucciso in odio alla fede il 27 febbraio 1938 a Luboń (Polonia);

– il martirio della Serva di Dio Maria Maddalena Bódi, Fedele Laica; nata l’8 agosto 1921 a Szgliget (Ungheria) e uccisa in odio alla fede il 23 marzo 1945 a Litér (Ungheria);

– le virtù eroiche del Servo di Dio Guglielmo Gattiani (al secolo: Oscar), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; nato l’11 novembre 1914 a Badi, frazione del Comune di Castel di Casio (Bologna) e morto a Faenza (Italia) il 15 dicembre 1999;

– le virtù eroiche del Servo di Dio Ismaele Molinero Novillo, detto Ismael de Tomelloso,Fedele Laico; nato il 1° maggio 1917 a Tomelloso (Spagna) e morto a Saragozza (Spagna) il 5 maggio 1938;

– le virtù eroiche del Servo di Dio Enrico Medi, Fedele Laico; nato il 26 aprile 1911 a Porto Recanati (Italia) e morto a Roma (Italia) il 26 maggio 1974.

Il Sommo Pontefice, inoltre, ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi per la canonizzazione dei Beati Emanuele Ruiz e 7 Compagni, dell’Ordine dei Frati Minori, e Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki, Fedeli Laici, uccisi in odio alla Fede a Damasco (Siria) tra il 9 e il 10 luglio 1860, e ha deciso di convocare un Concistoro, che riguarderà anche la canonizzazione dei Beati Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis, Elena Guerra e Carlo Acutis.

(articolo in aggiornamento)