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Cardarelli con la fascia, è ufficialmente sindaco / Doppia stretta di mano per il prof (foto)

Mancava solo l’ufficialità, arrivata poco fa dopo le verifiche sul voto da parte della commissione elettorale e sancita dalla stretta di mano col segretario generale (a cui è stata rinnovata la piena fiducia). Fabrizio Cardarelli è il nuovo sindaco di Spoleto. Raccoglie il testimone da Daniele Benedetti col quale, all’interno dell’ufficio che è stato di uno e che sarà dell’altro, il professore si è confrontato per un’ora buona su alcuni temi di interesse prioritario per la città: la gestione della Rocca Albornoziana, il Festival dei Due Mondi, la riorganizzazione della macchina amministrativa. “Al di là delle differenti posizioni il rapporto col mio predecessore è stato sempre franco e rispettoso, tanto che recentemente l’ho difeso in consiglio comunale per il pessimo trattamento che il suo stesso partito gli ha riservato”, commenta Cardarelli.

Realismo – Che sull’impostazione del lavoro sembra avere le idee chiare. “Il presupposto da cui partire è il realismo. Basta promesse che già sappiamo di non poter mantenere – assicura – verificheremo la necessità e la fattibilità economico-finanziaria di ogni singolo provvedimento prima di metterlo in atto, cercando di essere più trasparenti possibile nei confronti dei cittadini”. Il primo pensiero va al concorso per l’assunzione di 4 vigili urbani, “vedremo se è strettamente necessario”, ma c’è anche la mobilità alternativa, “il problema dei problemi” secondo il professore, che non esclude a priori l’idea di far pagare un ticket agli utenti per far fronte agli elevatissimi costi di gestione dei percorsi meccanizzati.

Valorizzare dipendenti – Non ha ancora chiara in mente l’agenda dei prossimi giorni il sindaco, che ammette candidamente – l’emozione è palese – di non aver ancora metabolizzato il suo nuovo ruolo. Di sicuro a stretto giro incontrerà il direttore artistico del Festival Giorgio Ferrara, che gli ha recapitato una lettera di felicitazioni, per parlare di questa edizione ma anche del futuro. Prima però – ha già cominciato ieri – passerà in rassegna tutti gli uffici comunali per parlare con i dipendenti. “Conosciamo bene l’alta professionalità dei dipendenti di questo comune – sottolinea –. La nostra volontà è quella di valorizzare le specifiche competenze di ognuno motivandoli e risolvendo i disagi che magari si trovano a vivere quotidianamente”.

Rimarrà prof – Intanto, il suo primo atto formale da sindaco sarà probabilmente la firma sulla delibera che autorizza l’asfaltatura delle vie del centro storico per la corsa dei vaporetti. “Ma già dalla prossima settimana saremo al lavoro sui temi che più stanno a cuore ai cittadini – assicura –, vogliamo mantenere tutti gli impegni che ci siamo presi in campagna elettorale”. Lo farà insieme alla nuova giunta, ancora in fase di definizione, ma senza abbandonare del tutto l’insegnamento. “La scuola è la mia vita – ammette Cardarelli – cercherò di sfruttare l’esenzione oraria che mi spetta in qualità di sindaco per fare il professore un paio di mattina a settimana”.

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