In arrivo 42 nuovi agenti di polizia penitenziaria nelle carceri dell’Umbria. A Perugia ne andranno 20, a Spoleto 18, tre a Terni e uno a Orvieto.
Assegnazioni che erano particolarmente attese dagli agenti per migliorare i livelli di sicurezza e attenuare il ricorso al lavoro straordinario. Anche in vista del piano ferie estivo, possibile, vista la carenza di personale, soltanto con un incremento dei turni.
“Contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono da parte dei governi precedenti” ha spiegato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
“Le nuove assegnazioni – ha quindi evidenziato il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – dimostrano tutta l’attenzione del Governo Meloni per il nostro territorio. Mi preme ringraziare il sottosegretario Delmastro per quanto sta facendo per la polizia penitenziaria: sono orgoglioso di poter collaborare con lui costantemente, fianco a fianco, per il bene del nostro territorio”.
Il tutto, mentre l’Umbria attende di poter ospitare la sede del Provveditorato, attualmente accorpato con quello della Toscana, da cui i sindacati di polizia penitenziaria fanno derivare molti dei disagi che gli agenti sono costretti a vivere nei penitenziari umbri.