Nel corso della mattinata di ieri a San Gemini, a conclusione di una mirata attività d’indagine scaturita dalla presentazione di una denuncia di furto sporta lo scorso mese di giugno da un uomo di Terni, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, per il reato di furto aggravato, un 47enne di Foligno, già noto alle Forze dell’ordine.
Quest’ultimo veniva identificato quale l’autore del furto di un giacchino, contenente effetti personali di proprietà del denunciante e da questi lasciato momentaneamente incustodito in prossimità di un esercizio commerciale di San Gemini.
I Carabinieri di Terni, in esecuzione di un “mandato di arresto internazionale” emesso lo scorso mese di luglio dall’Autorità Giudiziaria polacca, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Stroncone hanno tratto in arresto: S.L., ternano classe 1952, già noto alle Forze dell’ordine.
L’uomo deve espiare una condanna ad 1 anno ed 8 mesi di reclusione perché più volte condannato per reati di frode e truffa, commessi all’estero dal gennaio del 2018 ad oggi. L’arrestato è stato quindi portato presso la locale Casa Circondariale.
Nel pomeriggio di ieri giungeva sul Numero Unico di Emergenza 112 una richiesta di intervento per ricercare un uomo, 85enne di Terni, che nella mattinata si era allontanato da casa (nella zona di Corso Tacito) e che non era più rientrato in abitazione. L’uomo, sofferente di temporanee perdite di memoria, è stato immediatamente ritrovato, dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, nei pressi della Chiesa di Piazza della Repubblica, in buone condizioni generali di salute ma in stato confusionale. L’anziano è stato riaffidato alle cure dei parenti.
Nel tardo pomeriggio di ieri un cittadino chiamava sul Numero Unico di Emergenza 112 facendo presente che nei pressi del bar “New York” di Via del Rivo c’era una signora anziana che, in stato confusionale, non ricordava nemmeno come si chiamasse.
La Centrale Operativa dei Carabinieri di Terni ha immediatamente sul posto una “Gazzella” per accertarsi della situazione; nel frattempo la centrale Operativa riceveva seconda chiamata, questa volta da parte del figlio della signora, che chiedeva se fossero giunte segnalazioni in merito a persone anziane scomparse. L’uomo è stato subito accompagnato presso il bar dove, giunto sul posto, ha riconosciuto la madre.