Sono stati quasi 17mila i reati denunciati all’Arma dei carabinieri nel territorio della provincia di Perugia nel corso dell’anno passato (16.905 per l’esattezza), di cui 2.956 perseguiti. Ben 369 le persone arrestate e 3.426 quelle denunciate. Il bilancio di un anno di attività è stato fatto in occasione del 206° anniversario dalla fondazione dell’Arma.
In occasione della ricorrenza odierna, ha avuto una breve cerimonia in forma non pubblica presso la caserma “Garibaldi”, sede del Comando Legione Carabinieri Umbria. E’ stata deposta, da parte del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale di Brigata Massimiliano Della Gala, e del Prefetto di Perugia, Dott. Claudio Sgaraglia, di una corona di alloro presso il monumento commemorativo dei Caduti dell’Arma dei Carabinieri. Cerimonia analoga è avvenuta anche a Terni.
Molte le operazioni dell’Arma perugina che hanno avuto grande eco in termini di risultati anche a livello nazionale. Tra queste vale la pena sottolineare la “Domitia”, condotta da personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, che ha permesso di smantellare un articolato sodalizio criminoso operante in diversi stati europei, sudamericani ed africani dedito all’importazione al traffico ed alla cessione di sostanze stupefacenti. Nel corso degli anni, l’operazione, ha portato a deferire all’Autorità Giudiziaria 144 corrieri, dei quali 140 in stato di arresto e 4 in stato di libertà e a recuperare 232 Kg. di stupefacente del tipo eroina, oltre 20 Kg. del tipo cocaina, 2 Kg. del tipo M.D.M.A. e 15 Kg. del tipo marijuana per un valore complessivo di 39.770.000 euro cui vanno aggiunti somme e valori per ulteriori 246.120 euro.
Durante la fase emergenziale a seguito dell’epidemia da Covid-19 l’Arma, continuando ed anzi intensificando la propria proiezione esterna nell’ottica di contribuire a garantire il rispetto delle normative nazionali impartite al fine di contenere il contagio, ha controllato 43416 persone, Mentre 22471 sono gli esercizi commerciali e le attività d’impresa controllate. Sono state 35, infine, le richieste eseguite mirate al ritiro e consegna delle pensioni ad anziani nel quadro delle misure adottate per sostenere le fasce di persone maggiormente in difficoltà.
Anche i carabinieri del Comando Regione Carabinieri Forestale “Umbria” hanno fornito il loro determinate apporto nel settore di competenza, effettuando circa 54000 controlli, con 2581 illeciti amministrativi rilevati per un importo superiore ad un milione e 200 mila euro e 2483 soggetti sanzionati. Hanno inoltre perseguito 600 reati e deferito all’Autorità Giudiziaria 419 persone, responsabili di reato.
Al termine della cerimonia odierna, il Comandante della Legione ha consegnato l’Encomio solenne tributato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri al Vice Brigadiere Andrea Cioca e all’Appuntato Scelto Q.S. Mario Palleschi, che il 19 luglio 2019 a Terni erano riusciti a bloccare e trarre in arresto un esagitato il quale, impossessatosi di una pistola, aveva esploso diversi colpi ferendo agli arti inferiori lo stesso App. Sc. Palleschi.
E’ stato altresì consegnato al Lgt. C.S. Mario Righetti, Comandante della Stazione Carabinieri di Valfabbrica, il premio nazionale conferito annualmente dal Comandante Generale dell’Arma ad alcuni Comandanti di Stazione Carabinieri particolarmente distintisi nello svolgimento dei servizi istituzionali.
Nella circostanza, il Generale Della Gala esprime un sentito apprezzamento a tutti i Carabinieri dell’Umbria, di ogni ordine e grado, per il diuturno impegno posto in essere nell’attività di servizio, con particolare riguardo alle attività svolte per fronteggiare la pandemia, e rivolge un pensiero di gratitudine anche ai 36 carabinieri rimasti feriti o ammalatisi negli ultimi dodici mesi, taluni in modo anche serio, durante lo svolgimento di attività operativa.