Sono stati 70, tra carabinieri e loro familiari, i cittadini che questa mattina hanno voluto donare il sangue presso gli ambulatori del servizio Trasfusionale del S. Maria della Misericordia, nell’ambito di una collaborazione che durerà nel tempo, e “nel segno della cultura della donazione”, come ha sottolineato il Generale Roberto Boccaccio, Comandante della Legione Carabinieri dell’Umbria nel corso della conferenza di presentazione dell’iniziativa. La campagna di donazione del sangue si inserisce in occasione dei festeggiamenti per i 200 anni dalla fondazione dell’Arma, e proseguirà nel tempo, coinvolgendo, a chi darà il proprio consenso, i 1500 carabinieri che prestano servizio in Umbria e si estenderà anche ai loro familiari.
In conferenza stampa, il Generale Boccaccio ha spiegato le motivazioni e gli obiettivi dell’iniziativa: “Nello spirito del carabiniere c’è, ed in maniera sempre forte, lo spirito della donazione agli altri e alla collettività. Coerentemente a questo sentimento, abbiamo voluto dare una concreta dimostrazione, invitando i nostri militari alla donazione del sangue, orgogliosi di metterci al servizio dei cittadini”. Il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Walter Orlandi, anche lui ha confermato “l’orgoglio di ospitare i carabinieri nell’Ospedale di Perugia. i rappresentanti dell’ Arma – ha aggiunto – da sempre trasmettono ai cittadini sentimenti di sicurezza e di rispetto. Siamo onorati di questo loro nobile gesto di solidarietà, che testimonia la vicinanza dell’Arma agli operatori sanitari e ai cittadini”.
A ricordare la lunga collaborazione tra Carabinieri e sanità pubblica è stato il Col. Francesco Pelliccia, Responsabile Sanità dell’Arma: “Da 12 anni esiste una forte sinergia tra sanità militare e sanità dell’Ospedale di Perugia e del territorio, e sempre è stato riscontrata una forte collaboriamo con i professionisti sanitari nella risoluzione delle diverse problematiche di militari e dei loro familiari”. Il Generale Ilario Vaccari, presidente della rappresentanza militare dell’Arma in Umbria, ha definito l’azione della donazione del sangue da parte dei carabinieri ” un evento importante dal punto di vista simbolico per diffondere la cultura della donazione soprattutto fra i giovani”. La Struttura del Servizio Trasfusionale del S. Maria della Misericordia aveva predisposto un’accoglienza del personale che il responsabile Dr Mauro Marchesi ha voluto ringraziare: “Siamo operativi 24 ore su 24 e c’è sempre grande attenzione alle richieste delle varie Unità operative dell’Ospedale per tutte le necessità di sangue in occasione di interventi chirurgici, trapianti di midollo osseo, gravi traumi dovuti ad incidenti stradali ed infortuni sul lavoro”.