Un presunto matrimonio combinato, tra una 28enne residente a Umbertide e un coetaneo di origini marocchine, clandestino, è stato interrotto dai carabinieri pochi giorni prima della celebrazione.
Le indagini tuttora in corso inducono a ritenere fondata l’ipotesi di una cerimonia nuziale meramente strumentale, finalizzata a far acquisire la cittadinanza italiana allo straniero.
La Procura della Repubblica di Perugia, subito informata dei fatti dai militari di Umbertide per chiarire la vicenda, ha emesso un decreto di sequestro di tutto il fascicolo con i documenti riguardanti le nozze.
I carabinieri si sono così presentati in Comune eseguendo il provvedimento, rendendo di fatto impossibile la programmata cerimonia nuziale.