Vedrà protagonista un carabiniere il processo con rito abbreviato al via a marzo a Perugia: l’uomo è accusato di lesioni personali aggravate ai danni di un sedicenne ospite di una comunità a Bettona e l’imputazione arriva dopo due richieste di archiviazione.
I fatti risalgono al giugno del 2021, quando i militari della compagnia di Assisi erano stati chiamati nella comunità del bettonese perché due degli ospiti, sedicenni all’epoca dei fatti, avevano minacciato le operatrici e sfasciato del mobilio. Una volta in caserma i due avevano denunciato di essere picchiati dai carabinieri – in un caso, con sei giorni di prognosi ‘stabiliti’ dall’ospedale di Todi.
A denunciare i fatti era stata la mamma, anche se inizialmente, nel 2022, la Procura avrebbe voluto archiviare la denuncia per mancanza di riscontri; un anno dopo la Procura Generale aveva presentato la stessa richiesta vista l’impossibilità di confermare le dichiarazioni della vittima. Quattro i militari inizialmente indagati: per tre è stata disposta l’archiviazione, mentre il quarto carabiniere, difeso dall’avvocato Berretti, avrebbe – secondo il gup – avuto “profili di patente illeceità” che fanno ipotizzare una “ragionevole prognosi di condanna”. Le prossime udienze del processo a marzo: tra i testimoni uno dei militari già indagati e archiviati e il medico legale Sergio Scalise Pantuso.