Cronaca

Capriolo nel Borgo Bello, salvato dai carabinieri

Anche Perugia, da oggi, ha il suo “Manolo lu capriolo”. Giovedì mattina in Borgo XX Giugno, poco prima delle 8, a pochi passi dalle mura cittadine, un cucciolo di capriolo è stato segnalato al corpo dei carabinieri forestali. La bestiola, arrivato da chissà dove, forse spaventato dal rumore delle auto nel pieno dell’ora di punta, ha trovato rifugio nella tabaccheria della via che aveva lasciato la porta d’ingresso aperta. La titolare dell’attività commerciale ha chiuso al porta per evitare che la bestiola scappasse in strada, diventando un pericolo oltre che per se stessa anche per gli automobilisti, e ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri della forestale sono intervenuti dopo essersi assicurati della salute dell’animale, hanno contattato un veterinario. ha subito richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che, recatosi sul posto, hanno messo in sicurezza la bestiola e richiesto l’intervento di un veterinario dell’Asl. Come è stato verificato dal personale addetto, il cerbiatto aveva qualche leggera ferita. I veterinari dell’Asl lo hanno medicato e poi rilasciato nella zona del Bambagioni.

Quanto avvenuto in Borgo XX Giugno fa ripensare all’avventura di Manolo il capriolo che l’anno scorso per giorni ha abitato il boschetto tra l’ospedale ed il centro commerciale a Foligno poi catturato e trasferito in un’area più idonea ed adeguata alla vita di un animale che normalmente vive in natura, senza eccessivi contatti con l’uomo. In quel caso infatti, dopo qualche vano tentativo di cattura dell’animale, è stato trasportato in un vasto recinto del Centro recupero fauna selvatica gestito dalla Regione Umbria dove, sotto il diretto controllo dei tecnici della Regione, sono state valutate le  potenzialità di riambientamento dell’animale ad uno stile di vita più consono alla sua indole e la sua capacità di socializzazione con gli individui della sua specie