Il Perugia sbanca il Granillo con una punizione capolavoro di Burrai nel recupero. Una rete che premia la maggior ricerca della vittoria da parte dei Grifoni, che tornano al successo.
In un primo tempo avaro di emozioni è il Perugia a provare a fare la partita. L’occasione buona capita sui piedi di Burrai, che dal limite impegna Micai. Il portiere amaranto ancora in difficoltà sulla punizione calciata dalla lunghissima distanza sempre da Burrai.
Nella ripresa la partita si vivacizza. Vuole vincerla Alvini, che mette dentro la terza punta, Matos, al posto dell’ammonito D’Urso. Al 15′ occasione clamorosa per il Perugia: Micai battezza male un pallone calciato dalle retrovie da Dell’Orco e si lascia superare dal pallone, arriva sulla sinistra Olivieri che, di fronte al tentativo di recupero disperato di Di Chiara, dal limite dell’area piccola ignora De Luca e calcia di sinistra addirittura in fallo laterale.
Cambia gli attaccanti Stellone e Chichizola in un minuto (al 26′) deve intervenire per due volte, prima sulla girata di Tumminello (che da terra prendere il tempo ad Angella) e sul successivo corner sulla spizzata di testa di Cionek.
Poi nel recupero la punizione capolavoro di Burrai.
Reggina – Perugia 0-1
45′ st+2 (Burrai)
Reggina: Micai 5, Cionek 6.5, Amione 7, Di Chiara 7, Hetemaj 6.5 (29′ st Bianchi), Crisetig 6.5, Giraudo 7, Lombardi 6 (11′ st Adjapong 6), Folorunsho 6, Bellomo 5 (11′ st Rivas 6), Montalto 5.5 (11′ st Timminello 6.5). All. Stellone 6.
Perugia: Chichizola 6.5, Sgarbi 7, Angella 6, Dell’Orco 6.5, Falzerano 6 (29′ st Ferrarini 6), Segre 6.5, Burrai 8, Beghetto 6 (15′ st Lisi 6.5), D’Urso 6.5 (1′ st Matos 6), De Luca 6 (36′ st Carretta 6), Olivieri 5 (15′ st Santoro 6). All. Alvini 7.
Arbitro: Rapuano di Rimini 6.5.
Chichizola 6.5: l’eccessiva disinvoltura in alcune giocate con i piedi mette i brividi. Ordinaria amministrazione nel primo tempo, poi è attento nella doppia occasione capitata in un minuto ai granata con la girata di Tumminello e la spizzata di testa di Cionek.
Sgarbi 7: controlla senza affanno gli attaccanti amaranto e si permette anche qualche incursione palla al piede nella metà campo avversaria.
Angella 6: partita solida, dove concede pochissimo agli avversari. Nella ripresa il duello perso con Tumminello poteva però costare caro.
Dell’Orco 6.5: attento in copertura, prezioso nell’impostazione dal basso. Altra prova convincente.
Falzerano 6: si danna sulla fascia sinistra, ma la troppa foga lo porta a volte ad essere impreciso (29′ st Ferrarini 6: pochi minuti per mettersi in mostra).
Segre 6.5: tanto lavoro oscuro in mezzo al campo, che resta sui muscoli colti da crampi nel finale, quando prova senza successo la via della rete. Lui continua a correre anche nel recupero, quando si prende la punizione che poi Burrai trasforma in oro.
Burrai 8: un voto in più per la perla nel recupero che vale i 3 punti. Ma la sua prestazione era stata già molto positiva, con lanci da dietro per le punte e le uniche due conclusioni pericolose dei Grifoni nel primo tempo.
Beghetto 6: quasi sempre riesce a guadagnare il fondo e crossare, anche se qualche volta dovrebbe provare una variazione sul tema (15′ st Lisi 6.5: Alvini rimette un piede destro e sinistra e su quella fascia arrivano pericoli per la difesa amaranto).
D’Urso 6.5: con la pala danza in mezzo alle maglie avversarie, poi un cartellino lo mette a rischio espulsione e il mister lo toglie (1′ st Matos 6: la scelta di Alvini dimostra quanto il Perugia volesse la vittoria al Granillo. Lui non sempre dare la sferzata che serve, anche se nel finale si accende un po’ con qualche servizio per i compagni).
De Luca 6: fa a sportellate lì davanti con le maglie granata, lavorando per i compagni senza avere grandi occasioni per cercare la porta (36′ st Carretta 6: ha una possibilità di far male, ma il suo sinistro non impensierisce Micai).
Olivieri 5: sul voto pesa l’incredibile errore quando da due passi non trova la porta, ignorando De Luca accanto a lui. Per il resto, la sua gara era stata generosa (15′ st Santoro 6: il mister lo fa entrare per ridare equilibrio al Perugia).
All. Alvini 7: dopo gli applausi ma un solo punto in tasca contro tre big, arriva a Reggio Calabria con l’obiettivo di conquistare i 3 punti e riprendere la corsa play off. Lui le prova tutte, la soluzione gliela dà Burrai con la prima rete stagionale.