(Aggiornamento h 10,09 del 12 dicembre)- A seguito del lutto che ha colpito la città di Spoleto con la scomparsa improvvisa del sindaco Fabrizio Cardarelli, gli enti promotori della mostra Capolavori del Trecento, che vede fra le sedi anche la città di Spoleto, hanno deciso di rimandare la sua presentazione alla stampa.
La Regione dell’Umbria, il Polo Museale dell’Umbria, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, i comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino, l’Associazione Rocca Albornoziana di Spoleto hanno in programma di realizzare un importante progetto espositivo nel periodo dal 20 maggio al 30 settembre 2018.
La mostra “Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino”, ideata e curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, prevede l’esposizione di oltre 60 opere, tra straordinari fondi oro e sculture di primo Trecento, provenienti da prestigiose raccolte nazionali e internazionali in quattro sedi espositive: a Trevi la Raccolta d’Arte di San Francesco, a Spoleto il Museo Diocesano – Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato, a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco. Dallo Spazio Arte Valcasana di Scheggino partiranno gli itinerari territoriali e sarà possibile averne completa documentazione.
Mercoledì 13 dicembre, alle ore 11, si terrà presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia la presentazione ufficiale alla stampa della mostra. Interverranno:
Paola Mercurelli Salari, Direttore Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Ducale di Gubbio e Tempietto sul Clitunno
Fernanda Cecchini, Assessore alla Cultura della Regione Umbria
Mons. Renato Boccardo, Archidiocesi di Spoleto – Norcia
Bernardino Sperandio, Sindaco di Trevi
Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco
Paola Agabiti in Urbani, Sindaco di Scheggino
Camilla Laureti, Assessore alla Cultura di Spoleto
Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, curatori della mostra
Foto repertorio TO (Museo Diocesano Spoleto)