“L’anno che verrà“, il maxi Capodanno Rai di Perugia del 31 dicembre 2022 è il programma più visto della serata. I dati auditel premiano infatti la produzione che da qualche settimana ha “invaso” Perugia ma che ieri sera ha portato l’Umbria nelle case di tutti gli italiani. Il programma, dalle 21.36 alle 1.45 ha raggiunto 5.032.000 spettatori, pari al 36,9 per cento di share. Il diretto concorrente di Mediaset ha raggiunto il 20,9. Distaccate le altre reti: Rai2 6,8, Italia1 5,2 e Rai3 8,1.
E dire che gli attimi della partenza erano stati anche abbastanza concitati, con il ritardo dell’inizio causato dallo speciale del Tg1 dedicato a Papa Ratzinger e il timore che il Concertone di Mediaset potesse avvalersi del traino dell’inizio anticipato. La partenza però con le note di Noemi che, al pianoforte, suona “L’anno che verrà” di Lucio Dalla riscaldano la piazza e aprono una serata che per la città di Perugia e per l’Umbria resterà storica. A scontare il ritardo è stato solo Dargen D’Amico, che ha dovuto registrare la propria esibizione, per essere a Pisa (come testimoniano le sue stories di Instagram) in tempo per il suo secondo appuntamento della serata.
Il colpo d’occhio del centro è maestoso, la macchina della sicurezza imponente. Non mancano gli intoppi, chi spinge e prova a oltrepassare qualche varco ma l’esito complessivo è ottimo. La soddisfazione, una volta iniziato, è palpabile anche nelle istituzioni.
Il sindaco Andrea Romizi resta nella zona della balconata della Sala dei Notari con moglie e prole. In zona ci sono anche la presidente della Regione, Donatella Tesei in elegantissima pelliccia blu, e l’assessore regionale, Paola Agabiti, tra i motori dell’evento. Luca Merli, l’assessore alla Sicurezza di Perugia, gira come una trottola per sorvegliare lo svolgimento di tutto il cerimoniale.
Pronti via e il pubblico del primo blocco di Corso Vannucci, in piedi dalla mattina per avere un posto in prima fila, gioca e applaude. Tanto l’affetto per Amadeus, con tanto di striscioni trionfanti. Dopo Noemi, Ricchi e Poveri e poi Renga e Nek. Esplosiva, come era prevedibile, Iva Zanicchi che nella seconda apparizione non lesinerà neanche la sua barzelletta hot. In splendida forma Umberto Tozzi e Raf. Il pubblico si scalda con i Modà e con Piero Pelù (con bandiera della pace legata alla batteria), fino alle vecchie glorie come Tracy Spencer e Sandy Marton. La mezzanotte arriva con i Ricchi e Poveri sul palco e poi tutto fila liscio fino alle 1.45, tra Donatella Rettore e Tancredi, Mister Rain, Lda pronto per Sanremo. A tarda sera anche Massimo Di Cataldo compare sul palco con le sue hit intramontabili.
Spassosa anche l’irruzione di “Ciuri” Fiorello, con una clip registrata direttamente dal box di Viva Rai2, al grido di “Ciao Freghi”.
Una splendida serata dunque, ma anche un importante veicolo di promozione per l’Umbria. Le clip che intervallano la diretta restituiscono l’idea di un’Umbria da favola, da Città di Castello a Terni, da Gubbio ad Assisi, tutte le città sono mostrate o nominate. E un’ambasciatrice dell’Umbria come Emanuela Aureli non hanno fatto che impreziosire il tutto.
Quanto una figura come Amadeus possa essere nazionalpopolare lo dicono anche i social che, il 1° gennaio, lo vedono anche tra i trend topic di Twitter, ipotizzando la reazione del celebre conduttore al ritardo di inizio della serata.