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Capodanno 'popolare' di libertà 2012 al Centro Multimediale di Terni

Riccardo Foglietta

Sabato 31 dicembre si terrà, presso il Teatro A del Centro Multimediale di Terni, sito in Piazzale Bosco 3/A, il Capodanno di libertà 2012, una cena sociale a costo zero per le fasce sociali più disagiate della città, aperta a tutti al costo di 38 € per l’intera serata. Le iscrizioni gratuite per l’intera serata a costo zero si effettuano presso la Caritas di Terni, sita in Strada Valle Verde 22. L’evento è stato organizzato dall’associazione Primidellastrada in collaborazione con All Food ed Elettrofaul e con il patrocinio del Comune di Terni. Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Matteo Verticchio, presidente dell’associazione.
Parliamo dell’associazione Primidellastrada: come nasce?
I Primidellastrada nascono come un’associazione sportiva formata da persone che prevalentemente sono cresciute sulla strada, nei quartieri o in curva allo stadio, e hanno utilizzato lo sport per fronteggiare le problematiche che sorgono in quei luoghi. In questo periodo la politica è lontana dai giovani, che anche per questo motivo hanno difficoltà nel trovare ideali in cui credere: noi riteniamo che lo sport sia un modo per riavvicinarli ad essi. In particolare l’associazione è nata l’anno scorso con una squadra di calcio, e quest’anno ha voluto allargare i propri orizzonti diversificando il proprio assetto e passando, da associazione sportiva, ad associazione che si occupa di ceti sociali, di lavoro, di studenti, di giovani. Sono presenti al suo interno tre sezioni: giovani e studenti, sociale e lavoro, sport e tifo. Oltre alla squadra di calcio sono presenti una squadra di calcetto femminile, una di calcio a sette e una di basket. Per quanto riguarda la sezione giovani e studenti possiamo dire di avere un rappresentante studentesco in quasi tutte le scuole: si tratta di una presenza importante per noi perché riteniamo che, per rivalorizzare la politica, le cose vadano cambiate partendo proprio dai giovani.
Qual è il vostro rapporto con la politica?
Noi facciamo fede alla Costituzione, riconosciamo l’importanza della mediazione attuata dalle organizzazioni politiche nel rapporto fra Stato e popolo, nonostante i giovani non le vedano di buon occhio: non si può fare a meno delle organizzazioni politiche perché senza di esse ci sarebbero anarchia o dittatura.
Mi viene da dire che, se i giovani sono disillusi nei confronti della politica, dei motivi ci saranno…Ritenete che, cambiando la mentalità dei giovani di oggi, possa cambiare anche il modo di fare politica in futuro?
Assolutamente si; se c’è del marcio in un partito o in un’organizzazione politica non possiamo per questo escluderle dalla vita dello Stato, anche perché in Parlamento non possono entrare le associazioni. Dobbiamo lavorare per cambiare ciò che è dentro il Parlamento. Noi ci definiamo comunisti e vogliamo ridare un valore a questa parola, ridarle un significato perché il nostro non è né il comunismo di Stalin né quello di Lenin.
Cos’è per te il comunismo?
È una parola che racchiude in sé più significati: equità, giustizia, uguaglianza, fraternità, democrazia. Se il comunismo è stato messo ai margini della vita sociale è perché i potenti lo temono, infatti si è sempre tentato di mettere questa parola in cattiva luce associandola a figure dittatoriali, ed è per questo che noi vogliamo ridare un valore a questa parola tramite lo sport, il divertimento ed una corretta informazione.
Come nasce l’idea del Capodanno di libertà e chi partecipa all’organizzazione dell’evento?
Il Capodanno nel corso degli anni è diventato una festa per pochi, basta guardare i prezzi dei cenoni e delle feste organizzate. Ci sono però persone che purtroppo non possono permettersi nulla di tutto questo; abbiamo così deciso di fargli trascorrere un Capodanno sereno offrendo loro sia la cena che il dopo cena. Allo stesso tempo però abbiamo cercato di organizzare una serata che fosse rivolta a tutta la popolazione, a prezzi popolari. Questa iniziativa è organizzata dai Primidellastrada e dall’Associazione per i Simboli e i Colori di Terni; ci siamo rivolti alla Caritas per contattare le persone più disagiate e per raccogliere le iscrizioni. Verrà consumata una cena sociale, con tutti i commensali seduti insieme, e dalle 23 in poi inizierà la festa per questo S. Silvestro popolare, in cui suoneranno i Motel Connection e quattro dj fino alle 6 del mattino. Per il momento siamo ottimisti riguardo al numero delle adesioni a questo evento, che per noi è anche un modo per mettere in contatto abbienti e meno abbienti, due realtà diverse della stessa società.

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