Categorie: Cronaca Perugia

Capodanno in ospedale / 4 feriti per i “botti” / 4 per una rissa in piazza a Perugia / 17enne presa a testate

Moderazione una volta tanto non è solo il segno della crisi. Insieme alla prudenza ha caratterizzato i festeggiamenti del Capodanno 2014, con il risultato di un bollettino medico veramente buono. Un capodanno sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno per quanto riguarda gli eventi legati ai festeggiamenti. Segno evidente che hanno dato risultati concreti sia le diverse operazioni di sequestro di botti illegali da parte delle Forze dell'ordine che la campagna di informazione di Polizia ed operatori sanitari.

Quattro feriti lievi. Sono quattro le persone che in tutta la Regione come si apprende da una nota dell'ufficio stampa dell'' Azienda Ospedaliera di Perugia in contatto con il 118 regionale e l' ufficio di Polizia del posto fisso, sono ricorse alle cure mediche. Si tratta, nello specifico, di 2 persone maggiorenni e due bambine: hanno riportato lesioni lievi agli occhi e da trauma acustico, tutti con prognosi inferiore ai dieci giorni, nessuno dei quattro è stato ricoverato, come informa il Massimo Siciliani il medico in servizio al Pronto Soccorso del nosocomio perugino nel turno di notte. Le minori hanno 13 e 4 anni, e partecipavano assieme ai parenti ai festeggiamenti di fine anno a Perugia. Un uomo di 50 anni residente a Panicale ha riportato un trauma alla zona orbitale dello occhio destro, anche lui dopo le medicazioni del caso è stato dimesso. Sia il direttore Generale dell' Azienda Ospedaliera Walter Orlandi che il Direttore della Ortopedia Auro Caraffa hanno espresso la loro soddisfazione: “Il senso di responsabilità degli umbri ha prevalso – ha detto Orlandi – si è festeggiato con prudenza e moderazione. Gli operatori tutti in servizio del 118 hanno svolto un'attività di intervento meritevole dell'apprezzamento dei cittadini”.

Rissa in centro a Perugia. Sul fronte dell' abuso di distanze alcoliche ugualmente notizie rassicuranti, in centro a Perugia quattro giovani sono stati protagonisti di una rissa, sembra conclusa con l'impiego di bottiglie. Uno di loro di 31 anni è stato ricoverato nella struttura complessa di oculistica per una frattura in regione orbitale, con prognosi di 20 giorni. Medicati e dimessi gli atri tre, di nazionalità italiana, di 22 e 23 anni, che hanno riportato lesioni al volto, uno dei quali con frattura delle ossa nasali. La prognosi è di 30 e 20 giorni. I protagonisti di questo momento di violenza sono due giovani di Perugia ed Assisi, ventenni, che gli agenti della questura di Perugia hanno rincorso per le vie del centro. Secondo la ricostruzione degli agenti due gruppi di ragazzi si sarebbero affrontati in piazza IV novembre ma a farne le spese sarebbero stati soltanto i passanti. Una volta individuati due dei responasbili sono stati denunciati per rissa aggravata.

Testata ad una ragazzina. Pochi punti di sutura e una lesione alla testa è invece il referto per una 17enne che nella notte dopo la discoteca è stata aggredita da un altro giovane dopo una discussione.

Sono stati 102 gli interventi del personale del 118 unico regionale dalle 20 del 31 Dicembre alle 8 del 1 Gennaio, quando praticamente si è conclusa la fase di monitoraggio del flusso legato ai festeggiamenti del Capodanno. Lo comunica in una nota l' Ufficio Stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia che ha ricevuto i dati dal coordinatore del servizio 118 Giampaolo Doricchi: “A differenza degli altri anni, già qualche ora prima della mezzanotte sono arrivate in centrale a Perugia (dove erano operativi 7 addetti) circa 30 chiamate di soccorso, provenienti da tutta la regione. Se si escludono i casi legati a patologie recidivanti-circa il 3O%-, gli altri casi hanno riguardato interventi per abuso di alcol da parte dei giovani, e per traumi lievi per uso improprio dei botti”.
I mezzi in dotazione alle varie postazioni regionali hanno risolto anche sul posto numerosi casi, circa una ventina; per gli altri si è reso necessario il trasporto negli ospedali, ma fortunatamente senza ricoveri Ospedalieri. Si è trattato del primo capodanno in cui gli interventi sono stati gestiti dal 118 regionale, entrato in servizio dalla scorsa estate, che si avvale anche di una pista per l'atterraggio di velivoli attrezzati in caso di necessità per il trasporto di pazienti gravi.

Il direttore generale dell' Azienda ospedaliera Walter Orlandi, che aveva aderito alla campagna di sensibilizzazione per evitare traumi da uso di botti illegali ed abuso di alcool ha voluto esprimere a tutto il personale medico ed infermieristico del 118 regionale l'apprezzamento per “aver saputo in pochissimi mesi raggiungere quella integrazione indispensabile per il miglior funzionamento del servizio”.
Proprio durante le festività natalizie oltre 100 operatori del 118 di tutta la regione erano stati invitati ad una riunione dal responsabile del servizio Dr. Mario Capruzzi.

Aggiornato alle 17.00