Altro che paradisi tropicali o vette innevate: quest’anno il posto più ambito per festeggiare il Capodanno sembra proprio essere ‘il centro del mondo’ preso letteralmente d’assalto, non solo dai folignati, ma da buongustai di tutta l’Umbria e regioni limitrofe. Alla faccia della crisi e delle tensioni post terremoto, Foligno si conferma una vera e propria capitale della gastronomia e del divertimento. A gonfie vele, la sempre gettonatissima zona della Movida che a distanza di dieci giorni dalla notte di San Silvestro fa già registrare il tutto esaurito. Già da tempo al completo il ristorante Me te Magno che si affaccia sulla centralissima piazza Don Minzoni, così come Gus, a pochi metri di distanza. Il Green, di piazza del Grano, opterà per una serata privata in vista della mezzanotte più attesa dell’anno. Tutto esaurito anche all’Osteria Ciclabile di via Gramsci così come per la Locanda di Zucca in largo Frezzi. Soddisfazione anche da El Loco che ha tutti i tavoli già prenotati da tempo. Bilancio soddisfacente anche per altri locali in centro storico, sia per alcuni storici che per qualche recente apertura, a dimostrazione che i menù folignati riescono davvero a prendere tutti per la gola. Sarà ad ogni modo un Capodanno all’insegna della Movida, con molti caratteristici locali che resteranno aperti dall’aperitivo ai primi brindisi del 2017. Grande interesse anche per le feste con cenone che si stanno organizzando nel cuore cittadino, come il gran ballo in maschera nelle suggestive stanze affrescate del nobile palazzo Gentili Spinola in via Mazzini: un evento originale quanto interessante. Un ruolo chiave spetta agli eventi clou in piazza della Repubblica: sotto il Torrino si farà festa dalle 21 sino a notte fonda grazie all’organizzazione a cura della Confesercenti territoriale in collaborazione con il Comune di Foligno. Un Capodanno sull’onda degli 883 e degli scatenati ritmi della musica anni ’80 e ’90 poi brindisi e botti sotto le stelle. Foligno si conferma così una città delle più vive ed attrattive non solo dell’Umbria, ma nel panorama dell’intero centro Italia essendosi riuscita a conquistare un ruolo di primo piano nel settore dell’offerta enogastronomica e del divertimento. Dopotutto, è pur sempre il centro del mondo.