Non ci sono solo i feriti da petardi tra gli interventi “tipici” di capodanno per i medici del 118. Sette sono stati infatti i giovani, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, trasportati in ospedale da volontari della Croce Rossa in servizio al Palazzetto dello Sport di Pian di Massiano, dove era programmata una festa tedi fine anno.
I sette giovani, in stato di ebrezza ed in alcuni casi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sono stati medicati in Pronto Soccorso. In particolare è risultato che i giovani, tutti provenienti da fuori regione, hanno un’età compresa tra i 20 e 35 anni. I valori dell’alcolemia, stando ai referti dei sanitari , erano particolarmente elevati, ma dopo un periodo di monitoraggio e terapia di supporto, sono stati dimessi.
Nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio nell’imminenza delle festività di fine anno, predisposti dal Questore di Perugia, anche con riferimento al concerto “TEKNO” di Pian di Massiano sono state perlustrate e pattugliate le principali arterie stradali fin dalle prime ore di ieri mercoledì 31 dicembre. Un’autopattuglia delle “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal Dottor FELICI e coordinato dal Sostituto Commissario Monica CORNELI, ha intercettato, in zona Via Settevalli – Ponte della Pietra, tre giovani francesi comodamente sdraiati all’interno di una Peugeot con targa francese parcheggiata sul lato della strada.
La stessa auto, da precedenti segnalazioni alla Centrale Operativa 113, era stata poco prima notata girovagare con andatura sospetta ed incerta. I tre francesi, tutti giovanissimi di età compresa tra i 19 ed i 23 anni e provenienti da Cholet, a Saint Molf e a Guerrande, al momento del controllo, hanno immediatamente destato i sospetti degli agenti, manifestando un certo nervosismo ed una certa riluttanza al controllo, pertanto sono stati perquisiti sugli indumenti e all’interno dell’autoveicolo.
Il risultato della perquisizione è stato positivo: ben occultato all’interno di uno zaino, vi era un lungo coltello a serramanico, del quale i francesi non hanno saputo giustificare in alcun modo il porto. Nell’abitacolo, inoltre, vi era una scatola in metallo contenente un involucro in plastica con all’interno dei funghi, probabilmente allucinogeni e dell’”hashish”. Sempre nell’auto, gli operatori hanno poi rinvenuto un altro coltello, un bilancino di precisione ed un paio di aggeggi metallici comunemente utilizzati per la triturazione della “mariujana”.
Le prime analisi effettuate dalla Polizia Scientifica della Questura, hanno permesso di accertare che i “funghetti”, del peso complessivo di circa 20 grammi, contenessero il principio attivo della “cocaina”. Più certa, è invece la reale composizione del piccolo involucro di “hashish” rinvenuto insieme ai funghi.
I tre francesi, nel frattempo sentiti in merito a quanto rinvenuto, con l’ausilio di una interprete di madre lingua francese, hanno raccontato di essere arrivati a Perugia, come tanti altri loro coetanei, già dalla sera del 30 dicembre, per poter festeggiare l’ultimo dell’anno all’evento musicale di Pian di Massiano.
I giovani francesi non hanno potuto partecipare alla manifestazione per la quale erano arrivati fino a Perugia a causa dei provvedimenti della Polizia, che sono stati di doppia natura, di Polizia Giudiziaria ed amministrativa: innanzitutto, sono stati denunciati dall’U.P.G.S.P. per “detenzione illegale di sostanze stupefacenti in concorso” e per “porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere” e a carico di ciascuno il Questore ha inoltre emesso un provvedimento di divieto di rientro nel Comune di Perugia per 3 anni, ai sensi del Dlgs. 159 del 2011.