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CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: SI E' INSEDIATO OGGI IN REGIONE IL COMITATO PROMOTORE DELLA CANDIDATURA PERUGIA ASSISI

Si è insediato oggi ufficialmente a palazzo Donini il comitato promotore umbro per la candidatura congiunta di Perugia e Assisi a capitale europea della cultura del 2019.

“Competere per l’acquisizione del titolo di Capitale Europea della Cultura consentirebbe, non solo a Perugia e Assisi, ma all’Umbria tutta, di proiettarsi in una dimensione europea, con benefici sociali, culturali ed economici”, ha detto la presidente della regione.

All’incontro sono intervenuti l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, che seguirà per conto della regione l’attività del Comitato, i rapresentanti delle province di Terni e Perugia e dei comuni con una popolazione superiore a 15 mila abitanti, tra cui i comuni di Perugia e Assisi rappresentati dai loro sindaci.
“In seguito ad una decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 24 ottobre 2006 e stata istituita un’azione comunitaria a favore della manifestazione ‘Capitale Europea della Cultura’ per gli anni dal 2007 al 2019, con lo scopo di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e di contribuire a migliorare la comprensione reciproca tra cittadini della nazioni d’Europa”, ha detto la Marini.

“Il prestigioso titolo verrà assegnato non tanto sulla base del pur importante patrimonio artistico e culturale, quanto piuttosto per la capacità di elaborare un progetto strategico di lunga durata. Per questo i fattori chiave del successo saranno il coinvolgimento del territorio, la costruzione di partnership e l’elaborazione di politiche culturali volte alla promozione di scambi con il resto d’Europa, il tutto guidato da una volontà politica forte. Il successo della candidatura determinerebbe un sensibile miglioramento delle infrastrutture culturali e di comunicazione, lo sviluppo di nuova imprenditorialità legata alla creatività, alla cultura ed alle nuove tecnologie, nonché un decisivo avanzamento dell’immagine internazionale dell’Umbria”.

Le città candidate al titolo hanno la possibilità di associare al loro programma un territorio regionale: secondo Bracco, “un’occasione per proporre il ‘Sistema Umbria’ a Capitale Europea della Cultura 2019 attraverso il sostegno della candidatura congiunta di Perugia in quanto capoluogo di regione, e di Assisi in quanto città più rappresentativa”.

Durante l’incontro i sindaci di Perugia e Assisi hanno ricordato i contenuti essenziali del “Manifesto” per la candidatura delle due città che, “superando gli antichi campanilismi e pur essendo incentrata sulle peculiarità evidenti di un territorio, intende costruire nuove sinergie e punti di forza comuni tra i diversi attori e le tante realtà”.