Spoleto

Caos viabilità per i tamponi | Contagi Covid stabili a Spoleto

Caos viabilità in viale Marconi a Spoleto per colpa dei tamponi Covid. Una situazione a cui si assiste da diversi giorni ormai, a causa del crescente numero di classi in attenzione nelle scuole e del nuovo protocollo attivato anche in Umbria.

La situazione dei contagi nel territorio comunale, va detto, non è comunque critica ed il numero degli attualmente positivi è stabile negli ultimi giorni.

Caos viabilità lungo viale Marconi

Il problema grande si verifica dalla mattina presto e fino a metà mattinata lungo viale Marconi. La fila per poter effettuare il tampone in via Manna parte dalla zona della parrocchia del Sacro Cuore. Circa 600 metri di coda per smaltire la quale ci vogliono anche un paio d’ore in certi giorni. Tipo questa mattina (martedì 16 novembre) quando ci sono stati anche dei problemi tecnici nello stampare i fogli per alcuni utenti.

A vigilare sulla fila c’è quasi sempre la polizia municipale, il cui intervento però non appare risolutivo in una zona così popolosa e trafficata come viale Marconi. Il problema è che in attesa del tampone, dentro le auto, ci sono spesso bambini piccoli e malati (che per lo più fortunatamente risultano poi negativi al Covid) che per poter rientrare a scuola devono fare il test. Dunque i disagi sono palpabili.

Vaccini in via Manna, problemi per le attese

Non aiuta probabilmente il fatto che da due settimane sempre in via Manna vengono effettuati i vaccini contro il Covid, dopo la chiusura del centro vaccinale al Palatenda. Concentrare le varie attività legate al Coronavirus in una unica struttura non è stata sicuramente una mossa vincente. Ma il problema principale per quanto riguarda le vaccinazioni, in realtà, non è tanto il caos viabilità (che non aiuta) quanto la sala d’attesa. Troppo piccola, con gli utenti che rischiano di essere ammassati. Comportando attese all’esterno, anche sotto la pioggia, soprattutto adesso che è in arrivo l’inverno.

Se dunque è vero che in tutta l’Umbria si stanno riducendo i centri vaccinali, vista la riduzione dell’attività negli ultimi mesi, l’avvio massiccio delle terze dosi (che però sarà possibile fare anche in farmacia) e l’ipotesi sempre più concreta di una vaccinazione in arrivo anche per gli under 12 dovrebbe far pensare ad un ripensamento delle scelte di Usl e Regione.

La situazione dei contagi a Spoleto

Per quanto riguarda il fronte contagi in città, invece, la situazione è sotto controllo, anche se nelle ultime settimane c’è stato un aumento. Attualmente il numero degli attualmente positivi è stabile: alla data di oggi sono 96, di questi solo 2 sono ricoverati in ospedale.

Tuttavia il virus circola maggiormente in città ed ogni giorno vengono effettuati centinaia di tamponi in via Manna. La scoperta di un caso positivo nelle scuole (principalmente ci sono casi alle elementari) comporta un primo tampone per tutta la classe ed un altro dopo 5 giorni (tranne che per nidi e materne). In attesa dell’esito del primo, gli studenti devono stare in isolamento ma poi possono tornare in classe a meno che non emergano 3 positività nella stessa aula. Da qui, appunto, l’aumento esponenziale di test che vengono effettuati in via Manna e l’ingolfamento del sistema (compreso il caos viabilità), con i tamponi che spesso vengono effettuati anche 3 – 4 giorni dopo che è emerso il primo caso positivo.