Continua il caos nel Pd di Terni dove le due anime della mozioni “Passione Democratica” (più progressista) e “Casa Democratica” (più conservatrice) continuano a darsi battaglia per avere il controllo sul Partito Democratico. L’elezione di Pierluigi Spinelli a Segretario Provinciale è stata dichiarata nulla (non ancora disponibile i dispositivo) da parte della Commissione Garanzia Regionale dei Dem che ha accolto il ricorso presentato da “Passione Democratica”. I motivi della contestazione erano fondati sul fatto che Spinelli non avesse avuto la maggioranza dei voti (nella prima votazione non aveva avuto la maggioranza dei voti 36 su 80 e poi aveva pareggiato a 40 con Bernardini) e anche le modalità di voto per alcuni delegati erano state contestate. Risultato? Ricorso alla Commissione Garanzia accolto e battaglia di nuovo aperta.
Caos Pd, rischio commissariamento
In questa fase, ricordiamo che si attende ancora dispositivo, sarà Damiano Bernardini (di “Passione Democratica”) a dover gestire la complessa transizione anche perché, domenica prossima, usciranno le nomine della Segreteria Regionale, con conseguenti movimenti anche nel Pd di Terni. “Casa Democratica” e l’Ancien Régime guidato da Leopoldo Di Girolamo non si è certo rassegnato a questa decisione e, tra le varie ipotesi c’è anche quella di un ricorso alla Commissione Garanzia Nazionale. Qualora i vertici nazionali dovessero ritenere che ci siano gli estremi, non è escluso che si possa arrivare a un commissariamento.