Nel caos che regna ancora all’interno dell’Atc3 del Ternano – Orvietano, diverse le reazioni alla presa di posizione della Presidenza provinciale di Terni della Federcaccia.
Questa la risposta di Massimo Novelli, rappresentante della Libera Caccia all’interno del Comitato di gestione, in lizza con Romani per la Presidenza, poi assegnata dalla Regione a Montani, vista la mancanza di una maggioranza qualificata all’interno dello stesso Comitato.
Alla Federcaccia della Provincia di Terni non va proprio giù che altri la pensino in maniera diversa
da loro, non gli basta il fatto che uno ci metta la faccia in una elezione svolta nel rispetto delle leggi
di un paese democratico, sfoga la propria frustrazione per non aver rinnovato la sua leadership
sparando a zero.
Piange sulla non elezione del proprio candidato (Romani, ndr), pur avendolo imposto fino alla fine e accusa gli altri di aver causato ritardi. Richiama tutti per il futuro, bacchettando come un maestro faceva con gli
scolari, a rimettersi in riga, compreso l’assessore Morroni, che a suo tempo in un convegno autocelebrativo aveva condiviso un programma, a dire della Federcaccia, fatto anche per gli anni futuri. Alla faccia delle persone pensanti che di lì a poco avrebbero sostituito quel Comitato. Per fortuna non è proprio così…
Per quanto riguarda le due associazioni (Libera Caccia e Anu Migratoristi) chiamate come “un paio”,
non sono né piccioni né somari, ma sono associazioni con una dignità e sono rappresentative sul
territorio con più di un terzo di iscritti all’Atc 3 Ternano-Orvietano. Nei rimanenti due terzi ci sono
anche Italcaccia, Enalcaccia, Arci, CPA, Confavi e tutti coloro che pagano l’Atc 3 Ternano-Orvietano
senza essere iscritti a nessuna associazione. Fatta la somma dei sopracitati e tolti dai due terzi,
rimane la rappresentatività della Federcaccia: autorevole, ma non fino al punto di dettare legge come
ha fatto in questi ultimi anni di gestione, creando le condizioni per la spaccatura perfetta
manifestatasi al momento delle votazioni.
Come da me detto in Comitato, la Regione è stata fin troppo tollerante su questa situazione venutasi a
creare, mettendo a disposizione più del tempo dovuto a risolvere la problematica. Cosa che non è
avvenuto. Ora siamo in un notevole ritardo, ma con gli strumenti giusti. Bisogna richiamarci tutti alla responsabilità e superare, sicuramente con molto tempo, le problematiche venutesi a creare.
Massimo Novelli, membro Comitato Atc3 in quota Libera Caccia